Valle Brembana NEWS

 Orobie – L’Alta pressione nord-africana dopo aver “infiammato” anche le nostre Orobie, è stata letteralmente spazzatata via da fronti intabili, e l’Autunno è iniziato con piogge e temperature in forte calo. La discesa di un nucleo d’aria fredda dal Nord Europa è all’origine d questa fase perturbata, iniziata nei giorni scorsi. In quest’inizio week-end il nocciolo d’aria fredda in quota è riuscito ad entrare nel Mediterrane, isolandosi e creando una depressione in loco, in grado di rigenerare fronti temporaleschi insidiosi per diversi giorni, almeno fino alla giornata di Mercoledi’ 5 Settembre.

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San Pellegrino Terme – In campo da tutta Europa per la «Coppa Angelo Quarenghi», l’immancabile appuntamento pallonaro di fine estate che si tiene nella cittadina termale. La novità di questa edizione del trofeo di calcio giovanile è la diretta streaming delle partite di domani: le sei finali si potranno seguire sul sito www.seilatv.tv a partire dalle 14,30. La manifestazione ha preso il via ufficialmente giovedì con la presentazione che si è tenuta nella palestra comunale. A causa del maltempo purtroppo alcuni avvenimenti sono stati annullati tra cui la sfilata e la prima partita del torneo, che si è disputata invece ieri mattina prima di tutte le altre partite della prima fase a gironi. Oggi l’appuntamento con gli incontri validi per la seconda fase a gironi, quindi domani dalle 14,30 si disputeranno le finali della «Coppa Quarenghi» e, alle 20, sono in programma le premiazioni.

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Zogno – Una volta che erano tutti d’accordo, a complicare le cose, ci si è messa di mezzo la legge. Erano tutti d’accordo – parrocchia, progettisti e Provincia – che quella cappellina, abbandonata e in degrado, in quel luogo non andava più bene. Era meglio demolirla o spostarla altrove. A metterci il bastone, la burocrazia: l’edificio, conosciuto come Madonna del Lavello, ha più di 50 anni, ospita un affresco (ormai solo in minima parte visibile) e perciò va conservata, dov’è ora. Il no, quindi, a uno spostamento o all’abbattimento, è arrivato dalla Soprintendenza. Così, il muro della variante di Zogno, poco oltre Ambria e prima di arrivare a San Pellegrino, ha dovuto deviare, con qualche costo aggiuntivo (nel punto in cui sarà realizzato il rondò di svincolo, proprio a monte della cappelletta).

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Orobie – E l’orso, alla fine, divenne sponsor delle Orobie. Prima o poi qualcuno ci avrebbe pensato. Amato dai più, temuto da qualcuno, soprattutto allevatori e alpeggiatori, il plantigrado che, con qualche mese di pausa, abita le Orobie, anche bergamasche, dal 2008, si appresta a diventare una sorta di «mascotte» ufficiale delle nostre montagne. Il progetto è del Parco che, in queste settimane, sta andando alla ricerca di ogni cosa che nella nostra provincia abbia a che fare con l’orso, dalla preistoria a oggi. A iniziare dalla toponomastica, per passare all’araldica e alle testimonianze scritte della sua presenza nel lontano passato, fino ai luoghi in cui è stato avvistato o segnalato di recente.

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