Nuovo ponte al rifugio Madonna delle Nevi
Senza categoria Articolo letto da 1.264 utenti - Pubblicato il 29 Agosto 2009Un passerella pedonale per gli escursionisti: è quella conclusa nei giorni scorsi sul torrente Cavizzola, che corre a fianco del rifugio madonna delle nevi, sopra mezzoldo. Il ponte in legno, lungo 13 metri e largo due è stato realizzato dai soci del Cai dell'alta val brembana, con l'aiuto economico del Bim, le piante offerte dall'Ersaf della Regione Lombardia e le tavole di calpestio da «Paganoni legnami» di Bergamo. La passerella si trova all'inizio del sentiero delle casere «e sta riscuotendo particolari apprezzamenti dai turisti che salgono ai monti e ai pascoli alti – spiegano dal Cai -, dove in tempi remoti esistevano antichi oratori, quindi verso i piani alti d'Aral, aree sacre pagane che ancora oggi recano sui loro sassi i segni della fede, prima pagana e poi cristiana, verso i passi che ci collegano con la Valtellina e rievocano storie antiche».
Attualmente una parte di questi monti è di proprietà dell'Ersaf Regione Lombardia, con cui il Cai dell'alta valle Brembana sta realizzando un programma comune per il futuro: già da tempo questa collaborazione ha iniziato a dare i suoi frutti con la realizzazione del bivacco Zamboni e la progettazione di opere che daranno «se tutti ci crederanno e ci appoggeranno, un futuro migliore e uno sviluppo a tutta la zona – proseguono dal Cai -. Fra queste la realizzazione di un rifugio dove i numerosi ragazzi potranno recarsi per sostare in quota. Ecco allora che nei periodi più calmi si progetta il futuro che arricchirà il rifugio con lavori e interventi nuovi, ma anche con il ripristino di quanto già esisteva prima dell'alluvione dell'87, sia all'interno per rendere più confortevole il soggiorno degli ospiti, sia all'esterno per abbellire l'ambiente».
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