, si pensa a un terzo anno di contratti di solidarietà, L'8 gennaio prossimo scadrà il secondo anno di contratti di solidarietà per i lavoratori della Valle di . Ed è proprio in vista di questa importante scadenza che i sindacati e i responsabili aziendali si sono incontrati mercoledì per un primo incontro di valutazione della situazione e per provare ad ipotizzare possibili scelte future. Tutte, ovviamente, legate ancora al giudizio pendente del Tribunale di sull'omologazione del concordato preventivo richiesto dalla Manifattura Valle Brembana.

L'impostazione su cui ci si starebbe indirizzando è quella di confermare anche per il terzo anno la scelta della «solidarietà»: «L'ipotesi su cui si potrebbe lavorare – confermano Gianluigi Cortinovis e Fulvio Bolis, rispettivamente segretario provinciale della Uilta-Uil e della Filtea-Cgil e della -Cisl – è quello di terzo anno con la formula che già è operativa». In pratica, si tratterebbe di prorogare il contratto di solidarietà con una richiesta per circa 250 lavoratori ma che in realtà potrebbe coinvolgere circa 180 lavoratori (580 gli addetti in forza tra Zogno e Urgnano): un contratto di solidarietà al 50%, ovvero, a turno, una settimana di lavoro e una non lavorata. Sindacati ed azienda hanno per altro fissato un incontro a metà della prossima settimana nella speranza che, nel frattempo, buone nuove possano giungere dal Tribunale in merito all'omologa del concordato.

L'Eco di Bergamo