Lucchetti d'amoreCome al Milvio di Roma qualche coppia li ha attaccati sopra il
Non siamo sicuramente ai livelli di Ponte Milvio a Roma, dove le centinaia di «lucchetti 'amore» attaccati a un lampione ne hanno causato il crollo, ma sembra che il gesto lanciato dallo scrittore Federico Moccia nei suoi romanzi sia andato ben oltre le acque del Tevere e abbia raggiunto le meno maestose acque del Brembo. E a fare da sfondo alle promesse d'amore questa volta non è una grande città come Roma, ma il più modesto paese di Zogno.  

Da alcune settimane infatti sul che collega via Pietro Ruggeri con l'imbocco della verso è comparsa una catena che allaccia un lampione alla piccola ringhiera in ferro che corre lungo le barriere del ponte. Alla catena è stato inizialmente agganciato un lucchetto, sul quale due innamorati hanno posto i loro nomi. In poco tempo qualcun altro ha seguito l'esempio: ora sono quattro i piccoli lucchetti che testimoniano l'impegnativa promessa d'amore.

Il gesto è entrato in voga grazie ai romanzi e alle trasposizioni cinematografiche delle opere di Federico Moccia. Il protagonista Step, per dimostrare il suo amore alla sua ragazza, chiude un lucchetto sul Ponte Milvio a Roma e lancia la chiave nelle acque del Tevere, sussurrando le parole «per sempre». Nella capitale il ponte celebrato nel romanzo è stato letteralmente preso d'assalto e il peso dei lucchetti, che hanno in breve tempo soffocato il lampione, ne hanno provocato la caduta. Il fatto ha scatenato discussioni anche in ambito politico e ci si è interrogati su cosa farne di quei piccoli oggetti, segno di un sentimento così grande. Tra dichiarazioni e dibattiti i lucchetti sono persino finiti in internet, dove gli innamorati possono farli scattare virtualmente.

A Zogno il piccolo gesto non ha di certo scatenato bagarre, ma non pochi hanno notato la cosa, fermandosi incuriositi davanti a quella catena. Il fiume avrà ormai inghiottito le quattro piccole chiavi e lascia spazio a qualche romantico interrogativo: chissà se quel «per sempre» continuerà ancora a guidare quelle quattro storie d'amore, con la stessa forza delle acque del Brembo che scorrono instancabili, superando ogni ostacolo.

Monica – L'Eco di