SERINA sta per vivere una profonda e innovativa ristrutturazione urbanistica che intende guidare il rilancio del turismo locale e della e Serina non intende restare alla finestra a guardare. Questo anche se nel corso degli anni il paese ha costantemente migliorato l'aspetto dell'accoglienza in termini funzionali ed estetici. I risultati di tali interventi si palesano chiaramente nei numeri, oltre che nella qualità dell'offerta turistica che ha portato questa località a primeggiare nella mappa del turismo provinciale. Tanto per dare qualche numero: le unità immobiliari serinesi sono all'incirca 3.500, i posti letto alberghieri circa 900 in nove strutture, sono circa 20 mila le presenze turistiche della vacanza estiva ed è in costante crescendo pure quella invernale.

«No, non vogliamo proprio stare alla finestra a guardare a quanto avviene in Valle Brembana, di cui siamo convalle – osserva il sindaco Michele Villarboito, a capo di una Giunta leghista – perché se ci limitassimo a dormire sui pur cospicui risultati acquisiti nel recente passato finiremmo col perdere il passo. E poi non sarebbe una politica efficace estraniarsi dal contesto vallare in tempi in cui sicuramente c'è obbligo di sinergie».

Ecco allora l'attenzione al progetto . «È un progetto nel quale crediamo – continua Villarboito – e vorremmo che lo sviluppo di Serina fosse complementare a questa iniziativa con un qualcosa di simile finalizzato al nostro comune e alla valle omonima in un discorso omogeneo con quello dell'intero territorio brembano». Un versante che il sindaco sembra avere già esplorato: «Io e il mio gruppo consiliare ci siamo voluti incontrare con la dirigenza del gruppo Percassi, rappresentata dal dottor Gianluca Spinelli, per farci spiegare i progetti di San Pellegrino Terme. L'incontro è stato organizzato per noi dal sindaco della cittadina termale Gianluigi Scanzi e dal vicesindaco Vittorio , che ringrazio vivamente per il supporto che ci hanno garantito per questo momento».

«Dalla visione del progetto – afferma Villarboito – abbiamo potuto dedurre che qualcosa di nuovo è possibile anche per Serina, affidandoci a progettazioni di alto livello e penso ad urbanisti della caratura di quelli intervenuti per San Pellegrino Terme, per il miglioramento urbanistico del nostro centro storico e di conseguenza di una ulteriore qualificazione, che è nei programmi di legislatura, della nostra accoglienza turistica. Il primo momento di questo discorso sarà il lancio di un concorso di idee che dovrebbe produrre qualcosa in merito entro il corrente anno».

Il sindaco fa cenno a idee, che hanno però già da ora delle basi certe, poiché sono state individuate le aree di intervento. «Anzitutto una nota che rientra a pieno titolo nel discorso della miglioria urbanistica che vogliamo intraprendere – precisa il primo cittadino -. È già in via di realizzazione il Villaggio dello sport nei pressi del comunale che, oltre al rettangolo verde del calcio, comprenderà il bocciodromo con sala feste, il laghetto per la e un parco attrezzato. È nostra intenzione continuare il discorso, se possibile anche con il concorso privato oppure attraverso convenzioni per la gestione di strutture di proprietà pubblica, puntando al recupero di due grandi spazi che consideriamo strategici perché collocati nel cuore del centro storico del paese. Faccio riferimento all'area utilizzata per il mercato e a quella adiacente al palazzetto dello sport, circa 3.500 metri quadri ciascuna. E ovviamente si dovrebbero ricollocare il mercato per il quale c'è spazio nei pressi del municipio e la fiera zootecnica che è momento irrinunciabile per il nostro turismo, per cui si dovrà trovare una sistemazione ottimale».

«Non c'è ancora una idea concettuale per lo spazio adiacente al palazzetto dello sport e si aspettano appunto delle idee. Ne abbiamo già una per l'area attualmente occupata dal mercato: si prospettano un parcheggio interrato su due piani con 150 posti auto ad uso pubblico, l'autorimessa comunale e 50 box da vendere; il mantenimento del verde attrezzato con uno spazio giochi e per il pattinaggio in superficie e uno spazio per un albergo dotato di piscina». Idee realizzabili? «Siamo convinti di poterle realizzare – conclude il sindaco Villarboito – perché siamo determinati a far compiere un balzo al nostro turismo. Certamente ci si dovrà muovere con gradualità, da montanari concreti, ma non possiamo permetterci di perdere tempo almeno nella prima progettazione che contiamo di avere in mano entro la fine dell'anno».

Sergio Tiraboschi – L'Eco di Bergamo