L’ex sindaco di Carona: “Pgt con case e cemento ma ha ancora senso?”
Senza categoria Articolo letto da 746 utenti - Pubblicato il 26 Marzo 2013Carona – Un paese rappresenta, anche urbanisticamente, la sintesi di chi ci ha preceduto. Forse anche per questo Tarcisio Migliorini, già sindaco di Carona dal 2004 al 2009, sa che il futuro di questo piccolo centro in alta valle Brembana che conta 350 abitanti passa dal nuovo Piano di governo del territorio. Uno strumento urbanistico che il 23 dicembre 2012 il Consiglio Comunale ha adottato. “La centralità del Piano si sviluppa su nuova edificabilità per migliaia di metri cubi per seconde case che non rilanceranno né l'edilizia, né l'economia vallare – afferma Migliorini –. Il nuovo Pgt punta a cementificazione gran parte degli spazi verdi a monte del paese costruendo nuove abitazioni. Mi chiedo: per chi? Ormai è un dato di fatto dei 1.200 appartamenti edificati negli ultimi anni, poco più del 30% vengono utilizzati qualche settimana in agosto e a capodanno, poi rimangono chiusi per gli altri mesi”.
Le nuove abitazioni andrebbero ad sottrarre aree verdi preziose per il tessuto montano del paese. “È inutile continuare a costruire – rimarca l'ex primo cittadino – se si vuol valorizzare Carona investiamo e recuperiamo le vecchie abitazioni del centro storico dove pian piano chiudono i pochi negozi rimasti, negozi che potrebbero ritornare ad essere importanti punti di socializzazione e di ritrovo”.
Migliorini rammenta che la politica delle seconde case ha già dato esiti negativi e evidenzia come il nuovo Pgt andrà ad incidere anche sulle casse di chi in realtà vive a Carona. “I costi per la strada delle nuove aree da urbanizzare sono quantificabili in circa 970mila euro che, con il conseguente aggravio dei costi di manutenzione, saranno a carico dei cittadini di Carona – aggiunge l'ex primo cittadino – e per far questo si dovranno aumentare le tariffe dell'IMU e della raccolta dei rifiuti”. Senza dimenticare i possibili rischi di dissesto idrogeologico conseguenti ai lavori previsti.
L'appello di Migliorini va al sindaco Giovanni Alberto Bianchi e ai Consiglieri Comunali perché sulle base delle osservazioni presentate dai cittadini si modifichi il Pgt adottato : “capire che la Carona di domani si progetta oggi coinvolgendo e ascoltando i cattadini”.
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10 Risposta a “L’ex sindaco di Carona: “Pgt con case e cemento ma ha ancora senso?””
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Inserito il 26 Marzo 2013 alle ore 09:50 GMT+0100
L’esperienza di Piazzatorre purtroppo insegna! L’alta Valle e’ gia’ stata ampiamente devastata da palazzinari senza scrupoli, e’ ora di porre un freno! Prendiamo esempio dalla Svizzera, dove un referendum popolare ha recentemente vietato la costruzione di seconde case nei cantoni alpini in misura superiore al 20%. Speriamo che l’esempio del Sindaco di Carona sia l’inizio di un cambio di mentalità!
Inserito il 26 Marzo 2013 alle ore 10:31 GMT+0100
Purtroppo carona è stata rovinata con opere inutili che hanno peggiorato il paese. Sono pochi gli interventi positivi fatti negli ultimi trenta anni. Quelli proposti dal nuovo piano di governo del territorio sono in continuità con i precedenti.
E’ tutto da cambiare, gli abitanti non protestano e ne pagheranno le conseguenze!
Inserito il 26 Marzo 2013 alle ore 10:48 GMT+0100
Sono perfettamente d’accordo con quanto afferma il vice Sindaco Tarcisio Migliorini.
Il ralancio di un’economia locale come quella di Carona non si fa con la costruzione continua di alloggi..Semmai vale la pena recuperare quelle del centro storico che danno il segno della storicità del luogo incentivando la contemplazione e la valorizzazione dell’armonia paesaggistica.Evitiamo di scadere in esempi come quelli di Piazzatorre ormai divenuto paese fantasma..Grazie per l’attenzione!
Inserito il 26 Marzo 2013 alle ore 11:09 GMT+0100
BRAVO!!Finalmente una persona con la testa.
Inserito il 26 Marzo 2013 alle ore 11:18 GMT+0100
E ancora dagli addosso a sto sindaco di carona….vorrà dire che il l’ex sindaco farà più corse con la sua autolettiga…..ihihihihih
Inserito il 26 Marzo 2013 alle ore 19:17 GMT+0100
La costruzione di seconde case si sta fermando da sola, in quanto non c’e’ piu’ gente che ha i soldi e la voglia per acquistarle.
Esempio sono le recenti villette in valle pressoche’ tutte invendute.
Il futuro dell’edilizia della Valbrembana e di tutta Italia e’ nel rendere riabitabile cio’ che non lo e’ piu’ per varie ragioni , cioe’ ristrutturare.
Cio’ ha il vantaggio di non consumare territorio, che nei luoghi alpini e’ un enorme vantaggio, e di rendere gradevole i centri urbani, grandi e piccoli.
Carona ha una grande potenzialita’ derivata dal essere un paese di fondovalle ( oltrettutto con lago alpino ): non ha traffico di passaggio.
Altri paesi con queste caratteristiche hanno chiuso al traffico il centro storico e creato parcheggi all’inizio paese , consentendo accessi solo ai residenti ( Saas Fee e Zermatt ) e il risultato e’ decisamente positivo sia per i residenti che per il turismo breve e per il turismo “lungo “.
Perché non provare anche a Carona ?
Inserito il 27 Marzo 2013 alle ore 21:42 GMT+0100
Sono d’accordo con Migliorini. Da qualche anno ho una seconda casa a Carona che cerco di vivere il più possibile, quasi tutti i fine settimana. Al di fuori dei periodi di alta stagione il paese è deserto, appartamenti chiusi e vecchie case in stato di abbandono. Incentiviamo il recupero del centro storico e delle baite sparse per il territorio, promuoviamo il turismo con iniziative durante tutto l’anno e non solo nel mese di agosto (per quel poco che viene fatto…)!!
Inserito il 28 Marzo 2013 alle ore 08:26 GMT+0100
Comodo fare polemica da ex sindaco..come mai il pgt della precedente amministrazione che prevedeva lo stop alle seconde case non è stato approvato quando il sindaco Migliorini era in carica? un caso?
Parlando di consumo inutile di territorio.. chi ha approvato in consiglio la strada agro-silvo-pastorale della Vallesambuzza? uno scempio nonchè strada inutile in quanto quell’alpeggio non viene utilizzato.
Vogliamo accennare poi alla mancata costruzione del museo etnografico a Carona per il quale erano arrivati 80000 euro che non si sa bene dove sono finiti??!!!
Avanti così, bravo!!
Inserito il 28 Marzo 2013 alle ore 09:58 GMT+0100
Innanzitutto l’articolo vuole essere un invito a fare osservazioni di merito ad un PGT, un DIRITTO previsto dalle
normative di legge, non vi è nessuna intenzione di ” fare polemica”.
Poi che strano “caronese” così confusionario e poco informato:
NON vi è nessun PGT della precedente amministrazione,
Questo è il primo PGT previsto e obbligatorio per legge.
In quanto alla strada asp Vallesambuzza e al museo etnografico
lo si chieda all’attuale amministrazione: questo ” caronese ” faccia una interpellanza pubblica !!!!
…è nel suo diritto.
NB. Il mandato del sindaco Migliorini è scatuto nel 2009.
Inserito il 29 Marzo 2013 alle ore 09:05 GMT+0100
sono una villeggiante e spero che la giunta attuale prenda in considerazione la perplessità di chi come me crede che vada salvaguardato il territorio limitando ulteriori cementificazioni…spero nella buona fede delll’attuale sindaco, che se non sbaglio di professione lavora in campo edilizio.