isoladifondraIsola di Fondra – Sono state presentate nel Comune di le due liste più «rosa» 'alta Valle . Ben 14 le donne in totale nei due gruppi che si sfideranno alle prossime amministrative: 7 per la lista «Movimento montano padano» e 6 nella lista «Futuro presente». Giovanni Berera, sindaco uscente, guida il gruppo «Futuro presente». Classe 1960, dipendente in una falegnameria della zona, sposato con due figli, Berera schiera accanto a sé molti volti dell'amministrazione uscente. Uno degli obiettivi del programma è la salvaguardia dei servizi indispensabili alla persona e la tutela e lo sviluppo delle attività economiche.

Fondamentale anche l'attenzione al territorio con il potenziamento delle opere di difesa del centro storico di Trabuchello. Una voce è dedicata al risparmio energetico e alla produzione di energie rinnovabili attraverso centraline idroelettriche e pannelli fotovoltaici. Si punterà alla valorizzazione delle attività agricole e il turismo interstagionale, con dell'agriturismo, bed & breakfast e recupero di strutture per l'accoglienza di gruppi. Sarà intensificato inoltre il rapporto con le associazioni di volontariato.

Il «Movimento montano padano» candida Giovanni Panseri, 74 anni, di Brembate, laureato in Economia e , sposato con due figli, amministratore e socio del Camping a Isola di Fondra. Presente nell'amministrazione di Brembate per sei mandati, Panseri si propone di valorizzare il lavoro di squadra, coinvolgendo la popolazione nelle decisioni più importanti, e di attivarsi per l'ottenimento di da enti sovracomunali per sopperire alle limitate forze di bilancio. Nel programma compaiono l'attenzione alla viabilità e sicurezza, alla pulizia dell'abitato e all'illuminazione pubblica e l'intenzione di creare spazi adibiti a giardini pubblici, oltre alla sistemazione dell'impianto sportivo. Fra i punti in evidenza anche l'attenzione al mondo contadino, espressione dell'economia locale, con il completamento della strada agrosilvopastorale Fondra-Cornelli-Pusdosso e con l'impegno alla valorizzazione e il recupero dei boschivi.

Monica – L'Eco di Bergamo