Il saluto a don Mazzucconi, due paesi ringraziano
Senza categoria Articolo letto da 1.412 utenti - Pubblicato il 8 Ottobre 2009Gli addii, seppur tristi, nel Signore sono sempre un arrivederci. A sottolineare questo aspetto, a cusio, è stato don Andrea Mazzucconi durante la Messa di saluto dalle comunità di Cusio e Santa Brigida dopo nove anni di servizio pastorale. Una Messa alla quale hanno partecipato numerosi fedeli anche dalle altre parrocchie dell'alta valle brembana, di cui don Mazzucconi era vicario locale dal 2006. «Da te abbiamo imparato che celebrare l'Eucarestia significa dire grazie – hanno detto due parrocchiani all'inizio della Messa – e stasera per noi la gratitudine diventa particolarmente significativa: perché siamo due comunità riunite, come in questi anni hai cercato di farci crescere». Al grazie delle due comunità, si è aggiunto quello dei sacerdoti del vicariato e di quelli nativi dell'alta valle.
Il parroco ha ringraziato tutti, mettendo al centro dell'omelia le letture del giorno: «Come Mosè nella prima lettura si augura che tutti siano profeti nel popolo del Signore, io sono uno dei 62 parroci che hanno servito finora questa comunità – ha detto don Mazzucconi –. Il bene che un uomo può compiere sta nel servizio al Signore: ciò che impedisce di avvicinarsi a Dio sono il protagonismo e gli atteggiamenti di superbia che non si lasciano amare e correggere. Il mio augurio per tutti voi è che sappiate camminare insieme, ciascuno al suo posto ma collaborando tra voi».
Come segno di affetto e riconoscenza, numerosi i regali che le due comunità hanno donato a don Mazzucconi: tra essi, una scultura di Enzo Bianco, due quadri con le chiese di Cusio e santa brigida, una divisa da ciclista e la cucina della nuova casa parrocchiale a San Tommaso de' Calvi, a Bergamo (nella foto, don Andrea con i giovani).
eleonora Arizzi – L'Eco di Bergamo
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