Gotti, splendida cinquina a Roncobello Cinquina! Come giocare a tombola e i cinque «numeri» sono quelli delle cinque edizioni – dal 2002 al 2008 (saltando quelle del 2006 e del 2007) – imbroccati da Paolo Gotti del Valetudo Skyrunning Italia nella mezza maratona di montagna Roncobello-Laghi Gemelli-Roncobello, mandata in onda domenica scorsa nella Valsecca in Alta Valle dalla Pro loco roncobellese. Beh, non è che Gotti – campione mondiale in carica di skyrace – abbia estratto i numeri dal sacchetto. La vittoria infatti se l'è dovuta sudare perché i più diretti avversari erano fortissimi e non gli hanno reso facile l'affermazione.

Si può invece dire che, da collaudato marpione della corsa in quota, Gotti ha saputo mettere in campo le indubbie forze atletiche di cui dispone nonché un'intelligente strategia di gara che gli ha consentito di sferrare il forcing vittorioso al momento giusto sul terreno a lui più congeniale.

Al via duecento concorrenti che prendono la per la Conca di Mezzeno dove inizia il tratto di durissima che porta al passo omonimo. Si forma immediatamente il quintetto di punta, che sarà protagonista della gara, composto da Davide Trincavelli (Falchi Lecco), Michele Semperboni (Valetudo Skrunning Italia), Franco Zanotti (Runners Bergamo), Paolo Gotti (Valetudo Skyrunning Italia) e Pietro Colnaghi (Corno Marco). Gli altri restano subito nelle retrovie, i cinque salgono velocemente verso il passo, scendono al rifugio per il giro di boa e prendono la strada del ritorno. A tirare il gruppetto dei fuggitivi è generosamente Trincavelli che a lungo coltiva il sogno di iscrivere il suo nome nell'albo d'oro della manifestazione, alla 26ª edizione. Paolo Gotti, sornione, aspetta a piazzare un primo affondo nella discesina verso il rifugio dove transita in seconda posizione staccato di poco più di 1′. Si rivalica il Passo di e c'è il cedimento di Colnaghi, Trincavelli e Zanotti. Restano Gotti e Semperboni che passa primo alla Conca di Mezzeno. Da questo momento silenzio radio e all'arrivo si ipotizza il colpo grosso del lizzolese: invece dal bosco sbuca Gotti cha va a tagliare il filo di lana con di 1h43'51”, distanziando Semperboni di 11”.

Per ambedue questa prova è stata un proficuo allenamento per il prossimo, durissimo impegno della Skyrace delle Orobie di domenica dove la Valetudo conta di ben figurare. Terzo Trincavelli a 1'14”. In gara pure le donne: prima classificata Rossana Morè (Runners Bergamo), cinquantaseiesima assoluta.