Esercitazione Valle BrembanaEsercitazione esondazioni e dissesti in alta e media del Brembo 19-20-21 Luglio 2007

A vent'anni dall'alluvione in e Valbrembana, la Regione Lombardia ha promosso con il Dipartimento della Protezione Civile e gli Enti Locali l'esercitazione Nazionale chiamata Valtellina 2007. Esercitazioni di questo tipo sono svolte in tutte le nazioni piu' avanzate e permettono di simulare scenari di eventi potenzialmente pericolosi, al fine di testare la capacità di reazione delle istituzioni e delle popolazioni coinvolte. Costituiscono inoltre un'opportunità per residenti e turisti di conoscere il sistema di protezione civile.

Le esercitazioni vengono svolte anche per condividere con la popolazione informazioni, conoscenze e comportamenti da adottare in caso di emergenza. In questi giorni verrà simulata una situazione meteorologica simile a quella verificatasi nel 1987 in Valtellina, che interesserà le province di Sondrio, Brescia, , Lecco, Como. Saranno coinvolti 27 comuni.

ESONDAZIONI e DISSESTI IN ALTA e MEDIA VALLE del BREMBO

GIOVEDI' 19 LUGLIO 2007

Inizio esercitazione ore 15.00

– Attivazione fase di preallarme meteorologico per gli Enti Locali.

– Avvio azioni di presidio e monitoraggio

– Attivazione del volontariato comunale/ locale

– Attivazione dei Centri Operativi (unità di crisi locale/ centro operativo comunale UCL/COC, centro operativo misto COM, centro coordinamento soccorsi CCS)

– Allestimento dell'area di ammassamento soccorritori (presso Comune di Zogno, località Camanghè, c/o scuola superiore).

– CHIUSURA GIORNATA ESERCITATIVA ORE 20.00

VENERDI' 20 LUGLIO 2007

– Attività di presidio e monitoraggio sul Fiume Brembo

– Interruzione della corrente elettrica temporanea (20 minuti circa) Strada Provinciale n° 25 in Comune di San Giovanni Bianco

– Interruzione temporanea (dalle 12.00 alle 16.00 circa) della Strada Comunale ex Strada Provinciale n° 470 in Comune di Camerata Cornello all'imbocco della galleria Cornello

– Evacuazione popolazione interessata nei Comuni di Lenna, San Giovanni Bianco, a seguito segnalazione innalzamento livello Fiume Brembo e accoglienza popolazione interessata presso apposite strutture comunali.

– Simulazione chiusura strade e ponti soggetti ad esondazione

– Simulazione isolamento di alcune frazioni a seguito dell'innalzamento del Fiume Brembo e della chiusura di ponti e strade

– Evacuazione e accoglienza popolazione interessata presso apposite strutture comunali

– Simulazione incidente pulmino in Comune di Camerata Cornello

– Ricerca dispersi in Comune di Zogno, loc. San Antonio Abbandonato

– CHIUSURA GIORNATA ESERCITATIVA ORE 20.00

SABATO 21 LUGLIO 2007

– Avvio esercitazione ore 8.00

– Attività di presidio e monitoraggio sul Fiume Brembo

 – Simulazione recupero persone in Comune di Camerata Cornello con intervento di Vigili del Fuoco, 118 e Soccorso Alpino Spoeleologico

– Intervento delle strutture tecniche per rilievo danni ad edifici nei Comuni di San Giovanni Bianco e San Terme

– FINE ESERCITAZIONE ORE 13.00

Carta punti di riferimento

CRONOSTORIA DI QUEL 18 LUGLIO 1987
Dall'alta valle Brembana, proveniente dalla Valtellina, si è scatenato un nubifragio che scarica continuamente grandi quantità d'acqua, vengono colpiti il paese di Mezzoldo, dove una frana devasta il vecchio camposanto e tratti di strada, a Piazzatorre sono sommersi dal fango il camping ed alcuni , danni anche per la strada provinciale che da Valleve conduce verso Foppolo. Nel paese di Lenna crollano gli argini sotto il viadotto della ferrovia. L'enorme massa d'acqua e detriti passa portando con sè carcasse di animali, vetture, macchinari, attrezzature di lavoro. San Giovanni Bianco è allagata nella zona dei giardini ed in via , la violenza del Brembo a San Pellegrino Terme, invade parte del centro che viene allagato e la zona della diga dove vi è uno sbarramento con tutto quanto trasportato dalla violenza dell'acqua. Questo provoca l'allagamento di alcune abitazioni e negozi. Si calcola siano state circa 30.000 le persone coinvolte tra turisti e residenti, la furia dell'alluvione ha provocato smottamenti, divelto ponti, trascinato mezzi, rovinato fognature ed acquedotti, telefonici e di illuminazione. Il bilancio è stato di 5 persone decedute, alcuni dispersi, 14 ponti disastrati e circa 4 chilometri di strade da ricostruire. La mattina del 19 luglio, l'acqua riprende a defluire con meno irruenza. Dopo vent'anni è quindi giusto e doveroso ricordare questa tragica data, con un pensiero a chi ha perso la vita, a chi gli affetti piu' cari, la propria casa, nella convinzione che le nuove tecnologie siano finalmente in grado di fermare in tempo queste gravi calamità.

Immagini dell'esercitazione, un mini-bus precipita nel Fiume Brembo a Camerata Cornello