Elementari e Alberghiero alla scoperta delle castagne
Senza categoria Articolo letto da 1.458 utenti - Pubblicato il 17 Febbraio 2009Selve salve»: questo il titolo del progetto culturale agrogastronomico che ha interessato e interesserà in un'articolata condivisione di spunti gli alunni della scuola primaria dell'istituto comprensivo di zogno e gli alunni delle classi di cucina dell'istituto professionale alberghiero di San pellegrino. L'iniziativa, che ha avuto un suo primo epilogo nei giorni scorsi, ha avuto come principale finalità quella di riscoprire e valorizzare la castanicoltura locale.
Il dirigente scolastico di Zogno, Claudio Antonio Gotti, parla di «un'iniziativa che è stata fatta con l'intento di tutelare e rivalutare i castagneti, per l'appunto detti “selve”, del territorio comunale di Zogno come bene ambientale, paesaggistico, economico e gastronomico, passando attraverso le conoscenze botaniche del castagno e le principali fasi della castanicoltura nonché attraverso la rivalutazione della tradizione gastronomica dei “biligòcc” (castagne affumicate e poi lessate), apprezzati nel momento conviviale all'istituto alberghiero di San Pellegrino».
Il progetto, che ha accolto i favori anche della dirigente dell'Ipssar Silvana Nespoli, ha visto protagonisti i ragazzi dei plessi di poscante, stabello e endenna, tre frazioni di Zogno storicamente vocate alla castanicoltura.
Le fasi di lavoro si sono articolate con lezioni sul campo alla presenza di appassionati e veri e propri custodi delle tecniche tradizionali di conservazione e trasformazione alimentare delle castagne, per poi passare al gradito assaggio al palato.
In prospettiva il progetto dovrebbe contemplare l'intervento di un esperto botanico e la realizzazione di tre castagneti didattici come risorsa per approfondire ulteriormente gli studi naturalistici e gastronomici sui «biligòcc».
L'Eco di bergamo
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