L’ex albergo Alpino di Roncobello ora Casa vacanze

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Roncobello – Nell’Ottocento era una trattoria, il secolo successivo un rinomato albergo e da alcune settimane una casa vacanze. Si tratta dell’albergo Alpino di Roncobello, che ora accoglie nelle sue stanze gruppi di giovani e famiglie in vacanza. Di storia nei locali dell’albergo situato in centro paese ne è passata e a custodirne i ricordi è la famiglia Milesi, che gestisce la struttura. «L’albergo era attivo fino al 2009, poi per motivi di salute di mio padre abbiamo decisodi chiuderlo – spiega Roberta Milesi, che dal 1987 gestiva l’ex albergo con i genitori Giorgio e Rina Bussandri –. Per due anni abbiamo attivato il servizio di affittacamere, ma i risultati non erano ottimi e vedere il mio albergo semidisabitato non mi rendeva serena.

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Piazzatorre ricorda Mariana Frigeni per “Credo all’amore”

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Piazzatorre – A più di 15 anni dalla scomparsa, le parole di Mariana Frigeni Careddu, indimenticata scrittrice e poetessa bergamasca, sono ancora vive e risuonano nelle pagine delle sue opere. Come ennesima testimonianza del valore dell’autrice, sabato prossimo (alle 21) all’Alpenrose di Piazzatorre sarà consegnato nelle mani di Stefania Careddu, attrice e figlia della scrittrice, il premio letterario Alpenrose 2013, che la giuria ha assegnato a Mariana Frigeni Careddu per il suo romanzo «Credo all’amore». «Un romanzo di speranza che si svolge a Piazzatorre, Bergamo, Roma e Venezia – racconta Stefania Careddu, impegnata nella diffusione e nel sostegno dell’opera della madre – Fu pubblicato per la prima volta nel 1965 e si esaurì subito. Ora ha ritrovato vita grazie alla ristampa delle edizioni Villadiseriane del professor Sergio Pagliaroli.

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A Cusio torna la sfida tra i cani da pastore

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Cusio – L’anno scorso furono 103 i partecipanti alla gara. E i concorrenti, da dieci anni a questa parte, non mancano. Eppure, nonostante i numeri sempre in aumento, il «mestiere» del cane da pastore potrebbe essere sempre più a rischio. «In alpeggio arrivano sempre meno vacche – dice Alessandro Avogadri, presidente dell’Associazione per la valorizzazione degli alpeggi – e quelle poche, generalmente, vengono recintate, si spostano di meno, quindi senza bisogno dei cani». Eppure domenica, alla decima edizione del Campionato per cani pastore per bovini, sarà probabilmente superata ancora la quota di cento iscritti, provenienti da tutta la Lombardia. Perché ogni anno i partecipanti alla singolare gara che si svolge ai Piani dell’Avaro di Cusio, in alta Valle Brembana, è sempre andato in crescendo. «Forse è vero che i cani da pastore stanno diminuendo – dice Felice Regazzoni di Zogno, tra gli organizzatori del concorso – ma è anche vero che negli ultimi anni ho visto tanti giovanissimi appassionati, anche ragazze, in genere figli di allevatori, che vogliono continuare questa tradizione. Arrivano da Bergamo, ma anche da Varese, Lecco, Sondrio. C’è chi si prepara un anno addestrando il proprio cane».

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Piazzatorre si prepara a comprare le seggiovie

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Piazzatorre – Le seggiovie di Torcola Vaga a Piazzatorre dovrebbero restare a casa. Lunedì, dalle 19,30, il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare la proposta di acquisto da parte del Comune degli impianti di sci, del rifugio Gremei e dei terreni accessori. Per una delle storiche stazioni sciistiche delle Orobie dovrebbe quindi essere scongiurato il pericolo di vedere le seggiovie all’asta, vendute e magari installate in un Paese dell’Est Europa. «L’idea della maggioranza è di acquistare le seggiovie e il rifugio – spiega il sindaco Michele Arioli – quindi non dovrebbero esserci sorprese. Ci sarà comunque una discussione sull’operazione, immagino neppure facile. Ma ormai si dovrebbe ragionare in termini di necessità. Il progetto (erano previsti 55 milioni di investimenti), però, poco alla volta franò di fronte anche ai bilanci sempre in rosso delle stagioni della neve. La società ha così deciso di vendere. Anche se lo scorso anno si era detta disposta a concedere al Comune per sei anni l’affitto delle seggiovie.

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