La Caritas interparrocchiale di , entro Pasqua, aprirà un Centro di primo ascolto, rivolto a persone in difficoltà economica e non solo, per situazioni di disagio familiare e personale, un posto dove si potranno incontrare volontari pronti ad ascoltare i problemi degli interlocutori. È un servizio importantissimo per tutto il paese e la », spiega don Claudio Del Monte, coordinatore della Caritas interparrocchiale e parroco di . Il Centro di primo ascolto avrà sede alla casa di riposo di Zogno, in un locale messo a disposizione dalla parrocchia, sarà aperto il giovedì pomeriggio e il sabato mattina. A coordinarlo sarà Bonaventura Foppolo, l'ex dirigente dell'istituto scolastico Turoldo.

A lui si affiancheranno altri nove-dieci volontari che gestiranno, a rotazione, il servizio. «Per ora sono sette le persone disponibili, tutti volontari che hanno lavorato in realtà analoghe – sottolinea don Claudio -. Siamo alla ricerca di nuove forze, non solo per il centro d'ascolto». Il servizio gestirà anche la distribuzione di alimenti per famiglie bisognose e sostegni economici, ma aiuterà anche chi cerca badanti o posti letto nelle case di riposo. Chi volesse aderire può chiamare don Claudio al 333.5250963. Sempre la Caritas interparrocchiale ha attivato dal 2007, a Spino al Brembo, la Casa della carità per ospitare chi improvvisamente si è trovato senza tetto per una situazione di emergenza mentre a Endenna è attiva la raccolta di indumenti e passeggini per bambini.

A , invece, da marzo, in collaborazione con la parrocchia, inizierà il «Servizio gestione alimentare». Servizio che nasce grazie ai contatti con con l'Associazione governativa eccedenze alimentari (Agea): parte delle eccedenze alimentari dell'Unione europea saranno destinate alla Caritas diocesana che, a sua volta, le destinerà alla sede della valle. La parrocchia di Stabello farà da punto di raccolta degli alimenti e da qui verranno distribuiti in tutta la Valle . Stanno invece muovendo i primi passi altre due Caritas locali. Quella della Valle grazie all'iniziativa di monsignor Martino e in alta Valle Brembana con don Alessandro Beghini. E sempre in ambito caritatevole don Giorgio Tironi, parroco di , sta attuando un grande progetto di adozioni a distanza, mentre a è punto di riferimento per la raccolta tappi di bottiglie di plastica, il cui ricavo sarà utilizzato per l'acquisto di carrozzine per disabili.

Massimo Pesenti – L'Eco di Bergamo