Alluvione in Val BrembanaAlluvione in Valle Brembana, ma e' soltanto un'esercitazione

A 20 anni dagli smottamenti in , la protezione civile simula un allarme idrogeologico. Dal 19 al 21 Luglio verranno coinvolti comuni orobici situati lungo il fiume Brembo. Sono trascorsi ormai vent'anni dalla grave alluvione che sconvolse Valtellina e Val Brembana. E così, in memoria di quel tragico luglio del 1987, la protezione civile ha ora deciso di organizzare in Lombardia una tre giorni di esercitazione che prevede la simulazione di un evento idrogeologico di tipo catastrofico.

Dal 19 al 21 luglio sul territorio orobico verranno coinvolti 37 comuni situati lungo il fiume Brembo, da Brembate a Foppolo, per una superficie totale di circa 460 chilometri quadrati. L'operazione si svolgerà contemporaneamente in cinque diversi scenari regionali: oltre a Bergamo ci saranno Sondrio, Brescia, Como e Lecco. È importante, a distanza di vent'anni, mettere alla prova le nostre forze per capire come prevenire un episodio di analoga portata – spiega l'assessore provinciale alla Protezione civile Valter Milesi – sono certo che se anche allora avessimo prestato più attenzione al nostro territorio tenendo puliti i corsi d'acqua, non si sarebbe verificato un danno simile.

Oltre ai volontari della protezione civile, sul campo interverranno 340 istituzioni provinciali e locali. L'iniziativa rappresenterà un banco di prova per verificare la capacità di coordinamento, di comunicazione radio e di interazione tra le varie forze coinvolte, con particolare riferimento all'area di ammassamento ubicata a Zogno. Le esercitazioni sono fondamentali – afferma il  viceprefetto vicario Lucio Marotta – solo così si riescono a testare i mezzi in campo. Rilevare eventuali criticità significa anche poterle modificare e, quindi, perfezionare il sistema. Gli eventi non sono mai uguali. Per questo occorre essere costantemente e adeguatamente addestrati. Il centro di coordinamento dei soccorsi, costituito da tutte le istituzioni previste per il piano, verrà allestito in Prefettura e si incontrerà per 4 volte: il 19 luglio alle 16, il 20 luglio alle 8 e alle 17 e il 21 luglio alle 12.

Lo scenario. Incidenti e esondazioni un evento catastrofico dopo 10 giorni di pioggia Dopo 10 giorni di pioggia ininterrotta, il 19 luglio alle 15 la dichiara lo stato di criticità per eventuali rischi idrogeologici, diramando l'allarme a Bergamo, Brescia, Como, Lecco e Sondrio. È questo lo scenario che verrà ipotizzato nei 37 comuni della Valle Brembana durante i tre giorni di esercitazione. In pratica, le piogge scateneranno eventi di varia natura. Il vento trasporterà fogliame e detriti che metteranno in crisi il sistema fluviale in prossimità di ponti e traverse. In più tratti, lungo l'asta del Brembo, si verificheranno anche delle esondazioni. Gli scenari principali interesseranno la Valle Brembana da , dove la portata del fiume raggiungerà picchi di 600 metri cubi al secondo a causa dei rami secchi; San Giovanni Bianco, con alluvioni e smottamenti idrogeologici; (con esondazione del Brembo), (con simulazione di un ); Zogno (con lo smarrimento di un gruppo di boy scout). Nei comuni in cui non sono ipotizzati scenari di particolare gravità verranno testati collegamenti radio e piani d'emergenza.

Laura Ceresoli – Il Bergamo – 17 Luglio 2007

ALCUNE IMMAGINI DI QUEI GIORNI A BRANZI E IN ALTA VALLE BREMBANA