Valle Brembana NEWS

Raggiunge la soglia dei trent’anni l’appuntamento primaverile degli Amici Gogìs, che questa sera alle 20 rinnovano alla Trattoria Miniere di Lenna il rito dell’assegnazione di riconoscimenti a personaggi vallari e gruppi del territorio. «Il nome Gogìs – spiega Piero Calvi, anima del gruppo – identifica quanti vivono a monte del “büs de la Gogia”, il punto fra Camerata e Lenna in cui le rocce formano la cruna di un ago». Fondatore dei Gogìs fu Egidio Gherardi, «l’alpinista con le stampelle» morto nel 1998 che negli Anni Ottanta ideò il premio «Inno alla vita» destinato a offrire pubblico riconoscimento a persone che abbiano saputo vincere i propri limiti o particolari traumi con coraggio. Il premio «Egidio Gherardi» legato alla montagna verrà assegnato alla memoria di Enzo Ronzoni, presidente del Cai Alta Val Brembana, recentemente scomparso. A ricordarne la figura e a ricevere ulteriori riconoscimenti saranno presenti Paolo Valoti, già presidente del Cai Bergamo, e Denis Urubko, 15° alpinista ad aver raggiunto la vetta di tutti gli ottomila del mondo.

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Una calorosa accoglienza è stata riservata, nella cittadina tedesca di Altmannstein, al coro Fior di monte di Zogno. I coristi, accompagnati da mogli e amici, hanno raggiunto la Baviera, nel paese che ha dato i natali a Simon Mayr, maestro di Donizetti. A ricevere il gruppo è stato il sindaco della città Adam Dirl che ha espresso il suo particolare ringraziamento a Franco Travi di Bergamo, presidente del coro. Travi, con il fratello Angelo che risiede nella vicina Regensburg, diede vita vent’anni fa ai contatti fra il circolo bergamasco Simon Mayr, il Conservatorio, il Comune di Bergamo e Altmannstein. Per ricordare questa amicizia Franco Travi, pittore e scultore, ha ricevuto l’invito a partecipare a due giorni di celebrazioni, insieme al coro di cui è presidente. Il «Fior di monte» si è esibito in serata nella palestra del centro sportivo.

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Torna la Festa dell’Annunciazione a Brembilla. La frazione Cerro rivive come ogni anno la tradizionale manifestazione che riporta nel borgo brembillese gli oriundi. Il programma degli appuntamenti prende il via giovedì con l’Adorazione eucaristica delle 18. Il clou dell’evento è in programma per venerdì: alle 10,30, la Messa presieduta da don Mario Carminati e concelebrata dal parroco don Angelo Domenghini. Al termine il tradizionale incanto del trono e alle 15 la processione. Un’ora più tardi sarà la volta dell’incanto di oggetti vari raccolti dai volontari nei giorni precedenti la festa.

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