Raggiunge la soglia dei trent'anni l'appuntamento primaverile degli Amici Gogìs, che questa sera alle 20 rinnovano alla Trattoria Miniere di il rito dell'assegnazione di riconoscimenti a personaggi vallari e gruppi del territorio. «Il nome Gogìs – spiega Piero Calvi, anima del gruppo – identifica quanti vivono a monte del “büs de la Gogia”, il punto fra Camerata e Lenna in cui le rocce formano la cruna di un ago». Fondatore dei Gogìs fu Egidio , «l'alpinista con le stampelle» morto nel 1998 che negli Anni Ottanta ideò il premio «Inno alla vita» destinato a offrire pubblico riconoscimento a persone che abbiano saputo vincere i propri limiti o particolari traumi con coraggio. Il premio «Egidio Gherardi» legato alla verrà assegnato alla memoria di Enzo Ronzoni, presidente del Cai Alta Val , recentemente scomparso. A ricordarne la figura e a ricevere ulteriori riconoscimenti saranno presenti Paolo , già presidente del Cai Bergamo, e Denis Urubko, 15° alpinista ad aver raggiunto la vetta di tutti gli ottomila del mondo.

Riconoscimenti andranno anche a di , primario cardiologo al San Donato di Milano, che lo scorso novembre ha operato il calciatore Antonio Cassano. Premi anche per il Rugby Zogno Valbrembana, il progetto «Donne di montagna» di Ornica e alla memoria di Franco Balestra, sacrista a Moio de' Calvi e Ireneo Galizzi, indimenticato factotum nelle attività sociali e sportive di Camerata Cornello.

L'Eco di Bergamo