È proseguito ieri il confronto fra azienda e sindacati sugli esuberi dichiarati alla Miti Spa (Manifattura italiana tessuti indemagliabili). La trattativa è stata aggiornata alla prossima settimana per approfondire le valutazioni sull’ipotesi di ricorrere a strumenti alternativi alla mobilità per affrontare il piano di riorganizzazione annunciato a marzo. Gli esuberi previsti sarebbero 41 nei due stabilimenti: 34 a Zogno, su 75 addetti, e 7 a Urgnano, su 170. Al precedente incontro, alla fine del mese scorso, i sindacati avevano avanzato la richiesta di valutare l’utilizzo di ammortizzatori sociali diversi.  

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