Dossena: Tutto pronto per la “Mascherada en cuntrada”

Senza categoria Non commentato »

Carnevale-Dossena-2012-30Dossena Il paese di si presenta anche quest’anno puntuale all’appuntamento con l’evento carnevalesco della Mascherada en cuntrada. Nel corso delle 3 serate si fa festa in sei contrade con due recite ogni sera, rigorosamente interpretate da soli artisti uomini. Si parte dalla “Cà del Piero e Liliana” per arrivare in contrada alle 20:30, dove fa il suo ingresso in scena l'”om del Bosc”, il quale presenta ciò che ha potuto sentire e vedere durante l’anno sul monte, discutendo e criticando tanto le cose giuste quanto quelle sbagliate. A questi segue l'”Arlechì” che presenta ad una ad una ogni maschera e, sempre esibendo il suo celebre carattere scherzoso, rivela il titolo della mascherata dell’anno. Il titolo di quest’anno è “Lla sarésa so la turta”. Giunge quindi il minatore con il lume seguito dai suonatori di strumenti della tradizione bergamasca.

CONTINUA ARTICOLO »

I Puffi di Endenna dominano il Carnevale di Zogno

Senza categoria 2 Commenti »

Zogno – Il Carnevale Zognese 2012 è stato un vero successo, grazie anche alla clemenza del tempo e alla folta partecipazione di pubblico che ha accompagnato per le vie del paese i carri, provenienti non solo dalle frazioni di Zogno ma anche dai paesi limitrofi, ai vari gruppi mascherati e alle singole mascherine che hanno aderito all’iniziativa promossa dal Comune di Zogno e coordinata da Diego Donadoni, consigliere delegato al Tempo Libero.

La sfilata si è conclusa presso il campo dell’oratorio di Zogno dove sono avvenute le premiazioni.

CONTINUA ARTICOLO »

Sfilata di Carnevale di San Martino dè Calvi

Senza categoria Non commentato »

Piazza Brembana – Il Carnevale della parrocchia di San Martino che comprende i comuni: Piazza Brembana, Lenna, Valnegra, Moio dè Calvi, Roncobello. Un successo la sfilata che partendo dalla piana di Lenna si è poi conclusa a Piazza Brembana. Circa 200 mascherine in 8 gruppi partecipanti:

CONTINUA ARTICOLO »

Valtorta impugna la forca, i diavoli escono dal bosco

Senza categoria Non commentato »

Valtorta – Niente Teletubbies, Pokemon o qualche altra strana forma televisiva. E neppure tante altre classiche maschere della tradizione, da Pulcinella ad Arlecchino, che forse, qui, invece, potrebbe avere motivo di rivivere. Il Carnevale di Valtorta da secoli è fatto del mondo fantastico del bosco, di diavoli, elfi, uomini selvatici che, una volta all’anno – anziché essere solo raccontati come una volta nelle stalle dalle mamme ai figli – si incarnano in misteriosi personaggi dai volti spesso inquietanti. È la mitologia medievale della montagna e del mondo contadino che, per un giorno (quest’anno il 25 febbraio), prende forma concreta. Ecco allora che per le strade compariranno magicamente i «furchetì» – figure demoniache con una forca in mano – altri personaggi con insolite maschere a cappuccio sormontate da corna, «ol diaol» e «l’homo selvadego ». Accanto a loro le figure della famiglia patriarcale rurale di un tempo: la «ègia» (nonna), il «vecio» (nonno), la «meda » (zitella) e «ol barba» (lo zio celibe).

CONTINUA ARTICOLO »