Lara Magoni testimonial dei maestri di sci che insegnano anche ai disabili L'invito: L'ebbrezza di una discesa regala a questi ragazzi emozioni uniche. La vi aspetta, non lasciatevi scappare emozioni uniche». Non è lo slogan di una località sciistica, ma l'invito caloroso che la vice campionessa mondiale Lara Magoni rivolge ai ragazzi disabili e alle loro famiglie, affinché affrontino con entusiasmo l'esperienza dello sci. Lara, insieme a Giulio Capitanio, storico campione del fondo, è testimonial ideale di un progetto, portato avanti dal Pirellone con il Collegio regionale maestri di sci: un corso per la formazione di professionisti in grado di adattare le tecniche usuali d'insegnamento dello sci alle necessità specifiche delle persone disabili. Le lezioni si sono tenute a Ponte di Legno, al Centro 'agenzia regionale per l'istruzione, la formazione e il lavoro.

«In Italia – spiega Danilo Anelli, coordinatore del corso – dobbiamo ancora crescere rispetto all'avvicinamento dei ragazzi disabili agli sport della neve. Ci sono alcune realtà importanti, ma lo sforzo maggiore deve coinvolgere in questa fase le associazioni e i Centri psicosociali, affinché l'attività sciistica diventi un'opzione importante per l'educazione psichica e motoria». Anelli dirige una delle realtà d'avanguardia, la Scuola di Sci Oga Valdisotto, nel comprensorio di Bormio, che dispone di attrezzature specifiche come avviene ad Asiago e, per lo sci di fondo, a Bielmonte, sulle del Biellese.

In base alle diverse disabilità è necessario utilizzare attrezzi adeguati: per i non vedenti un megafono amplificato, mentre per i paraplegici una sorta di bicicletta con uno o due sci, che l'allievo impara a condurre in autonomia. Ci sono anche attrezzi più semplici, che aiutano allievi sostanzialmente abili, come i ragazzi con sindrome di down, a prendere dimestichezza con gli sci e con la neve. Fra i 23 iscritti al corso di Ponte di Legno era molto folta la pattuglia bergamasca: oltre a Lara Magoni e Giulio Capitanio sono stati ammessi anche Omar Nodari di Gandino, Ivan Camera di Ardesio, Giancarlo Grassi di Schilpario, Massimo Cortinovis e Matteo Morbi di Nembro.

«Lo sport – spiega Lara, impegnata da quest'anno come allenatrice dello Sci Club Orezzo, guidato da Efrem Merelli – riesce ad annullare le diversità e per questo sono tornata a “vincere”, conquistando la neve insieme a ragazzi meno fortunati. Sulle piste del Tonale abbiamo lavorato con alcuni ragazzi della zona, accompagnati al Passo del Tonale da cooperative sociali e dai genitori. Nella mia vita ho conosciuto tanti campioni, ma guardando l'entusiasmo di questi genitori non ho dubbi che siano loro i veri campioni, che non smettono mai di combattere per regalare ai propri figli la voglia di vivere».

Lara, tra l'altro, è stata al fianco dell'associazione Genesis di San , punto di riferimento per tutti coloro che, a causa di un trauma cranico, hanno subito un handicap psico-motorio, mentre due anni fa ha posato con altri campioni per il calendario di Famiglia Cristiana, a sostegno di un progetto per il post-ricovero dei bambini dell'ospedale Gaslini di Genova. «L'ebbrezza di una discesa abbatte molti muri, poiché regala un senso di leggerezza e libertà, facendo scoprire sentimenti semplici e veri, riferimento indispensabile per questi ragazzi. Chiedo alle famiglie di avvicinarsi agli sport della neve con grande fiducia. Provateci» è l'invito di Lara Magoni.

Un primo recapito, proprio a , è il Collegio regionale dei maestri di sci, che ha sede in via Gleno 2 (035.361951; www.maestridisci.lombardia.it, oppure 333.3594491). Anche il sito della Regione dedicato alla famiglia (www.famiglia.regione.lombardia.it) offre una serie di informazioni nell'area riservata ai disabili. «Nel prossimo futuro contiamo molto sulle associazioni e sui centri istituzionali – conclude Lara Magoni – per organizzare corsi specifici. Fatto il corso e formati i maestri, ora… è tutta discesa».

Giambattista Gherardi – L'Eco di Bergamo

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