BremboSuperSki21Alta Brembana – Uno spettacolare snowpark con la possibilità di praticare anche la nuova disciplina olimpica del freestyle, ovvero le acrobazie dello slopestyle: sarà la novità della stagione 2012-2013 del comprensorio sciistico di Brembo , in alta Valle Brembana, una delle storiche stazioni sciistiche della , attualmente gestita dalla Brembo Super Ski, la società dei comuni di , Carona e Valleve. Ricavato sull'ex pista Siltro di Carisole con terrazzamenti fissi, il parco è servito dalla seggiovia a sganciamento automatico della Conca Nevosa che garantirà, quindi, una veloce risalita per snowboarder e freeskier. L'apertura è prevista entro Natale.

«Ci sono linee di strutture per tutti i livelli – spiega il disegnatore Alessandro Mazzoleni di Bergamo –: la “progession line” per i principianti, una linea “medium” per chi vuole progredire e una linea “large” per i più esperti e per gli atleti che vogliono allenarsi. Il tutto è stato disegnato con un occhio alla nuova disciplina olimpica del freestyle, ovvero lo slopestyle, una sequenza di strutture metalliche (rail e box) per i salti. Il parco, quindi, è oggi uno dei pochi in Italia a poter ospitare questa disciplina che sarà già presente alle prossime Olimpiadi invernale di Sochi, in Russia, nel 2014». È largo una cinquantina di metri e lungo ben 400 metri. Dall'alto dei suoi 50 chilometri di piste, Brembo Ski si conferma come il comprensorio più ampio della nostra provincia. Pronto a svilupparsi ancora nei prossimi anni. La tanto attesa cabinovia che dovrà sostituire le del Montebello e della Quarta Baita era prevista per questa stagione invernale.

Ma il venir meno degli accordi con il pool di banche che inizialmente avevano dato il loro via libera ha rallentato, per il momento, il progetto (servono circa 15 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai 4,3 milioni che arriveranno dalla Regione). Le amministrazioni comunali stanno comunque lavorando da tempo per trovare i fondi e realizzare quella che per Foppolo sarà una minirivoluzione. La nuova cabinovia, in soli sei minuti (con capacità di trasporto di 2.800 all'ora), porterà gli sciatori dal piazzale degli alberghi al Montebello, senza stazione intermedia. Via, quindi, le storiche seggiovie della Quarta Baita e del Montebello che, però, saranno riposizionate: quella del Montebello verrà montata in località Foppelle, dove ora c'è il campo scuola, e anziché gli 800 metri attuali l'impianto coprirà una distanza di circa 450 metri. La Quarta Baita, invece, avrà nuova vita nella parte bassa del monte Toro, area sciabile che, a diversi anni di distanza dallo smantellamento dello skilift, tornerà, quindi, a essere servita da un impianto di risalita.

Nei progetti di Brembo Super Ski anche il completamento dell'innevamento artificiale a Carona e . Oggi il comprensorio, grazie a decine di cannoni, garantisce in particolare la copertura con neve artificiale di Foppolo e di parte di Carona.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo