Sedrina – Tegola su tegola e l'oratorio di avrà presto un tetto nuovo. In realtà non si tratta proprio di tegole, ma l'appello lanciato dalla parrocchia è quello di donare una tegola simbolica per contribuire ai lavori che porteranno al rifacimento del tetto all'oratorio e allo smaltimento dei vecchi pannelli in eternit. L'appello sta circolando da alcuni giorni per le vie di Sedrina: da quando all'oratorio sono arrivati gli operai per bonificare le lastre di amianto. Si tratta di una superficie che sfiora i 250 metri quadrati e che oltre al tetto dell'edificio dell'oratorio include anche la copertura delle tribune laterali del . «Sono stati tolti da una ditta specializzata come previsto dalle leggi in materia – ha spiegato il parroco don Carlo Gelpi –. Era un intervento necessario vista la pericolosità dell'amianto».

Al posto delle lastre in eternit verranno posati pannelli con tre strati di isolante, appoggiati su nuovi listelli in legno. Completeranno l'intervento anche opere di lattoneria e l'installazione di una trentina di metri quadrati di pannelli fotovoltaici. Tra pochi giorni il cantiere verrà smantellato. L'importo dei lavori è di circa centomila euro che saranno coperti dalla parrocchia con un mutuo. Una cifra importante che non sarà facile da sostenere: ecco quindi l'appello a tutti i sedrinesi di dare il proprio, anche piccolo, contributo. Nel salone dell'oratorio verrà esposto tra pochi giorni un plastico su cui sarà possibile visionare giornalmente l'ammontare della cifra raccolta. La «prima tegola» è già stata regalata: il dono è arrivato dai gio- vani e dalle famiglie che frequentano l'oratorio. 

Gabriella Pellegrini – L'Eco di