Sedrina – Prepariamoci a qualche incolonnamento e rallentamenti sulla strada in prossimità del viadotto di . L'ufficio viabilità della Provincia ha ordinato la sostituzione urgente di numerosi giunti di dilatazione e di alcuni tombini per la raccolta delle acque piovane. Un lavoro non breve e di una certa importanza: i giunti di dilatazione permettono infatti alla struttura di assecondare le dilatazioni e contrazioni del viadotto in base al variare delle temperature da inverno a estate. Un lavoro di precisione che richiede la chiusura di una corsia di circolazione per entrambi i sensi di marcia mentre si eseguono le opere. I lavori saranno svolti su tutto il viadotto, in particolare dal chilometro 13,500 al 15,300, da martedì sino a giovedì 28 marzo.

Si tratta di 17 giorni per estrarre i giunti di dilatazione, quindi il posizionamento dei nuovi strumenti e il loro livellamento all'asse stradale. «L'intervento è svolto prima 'arrivo della stagione estiva – spiegano dalla Provincia – dove le temperature provocano una dilatazione consistente della struttura. I giunti sono indispensabili per permettere ai veicoli viaggiare senza intoppi, in totale ». Lavori simili erano già stati svolti gli scorsi anni, l'obiettivo anche in quel caso era la sostituzione dei giunti e dei tombotti per la raccolta dell'acqua. Anche allora alcune corsie dei ponti di Sedrina erano state chiuse al traffico, con viabilità intasata negli orari di punta, quindi mattina e tardo pomeriggio sino alle 20. Nello specifico i lavori saranno eseguiti dalla Fip industriale Spa di Padova, una delle poche aziende specializzate nella produzione e manutenzione di questi giunti. Sarà cura dell'azienda predisporre la segnaletica che invita a rallentare, installando inoltre un limite di velocità non superiore ai 30 chilometri orari.

Il programma dell'intervento prevede prima la chiusura di una sola corsia di un unico senso di marcia, poi si passerà alla corsia accanto e successivamente si provvederà a fare un lavoro analogo nella carreggiata con senso di marcia opposto. Preoccupato qualche residente di Sedrina, infatti, come già accaduto in caso di lavori sul viadotto, le auto per evitare la colonna imboccano la strada che lo bypassa transitando per il centro di Sedrina proseguendo poi a Stabello e arrivando a Zogno evitando il traffico. Va ribadito che lungo la stretta strada che attraversa la frazione di Stabello è in vigore da tempo un divieto di accesso per i non residenti di Zogno, dalle 17 alle 20 di tutti i giorni, quindi c'è la possibilità per i non zognesi di incorrere in sanzioni.

Massimo Pesenti – L'Eco di Bergamo