Valle – C'è piena garanzia di sciabilità, nel prossimo fine settimana che coincide con le festività pasquali, in tutte le stazioni bianche della Valle Brembana. Nessun tracciato escluso, poiché le piste sono ancora bene innevate fin dai 1.200 metri di quota, con spessore del manto bianco compreso tra 50 e 150 centimetri. Certamente è neve primaverile che può presentare qualche problema alle basse quote, soprattutto per l'«ammollimento» del manto nevoso a partire dal primo pomeriggio, quando la temperatura 'aria si stacca dagli zero gradi. Si scia bene, dunque, fino al primo pomeriggio – va meglio allo sci alpino, piuttosto che allo sci nordico per il quale ci sono ormai poche opportunità – restando poi un paio d'ore di gradevole relax per la cura della tintarella prima di far ritorno a valle.

La mappa
Ecco, a seguire, una panoramica sulla sciabilità del comprensorio delle Alpi e Prealpi Orobie brembane. Possono proporre ancora buone opportunità di discesa il Colle di Zambla e la Conca dell'Alben di Oltre il Colle, piste innevate mediamente con mezzo metro di coltre in pista. Certamente alla quota delle due stazioni si dovranno pure fare i conti con la meteorologia, ma al momento è tutto ok. La situazione neve, stante la più elevata altitudine sul livello del mare – si va dai 1.500 ai 1.800 metri – è ancora decisamente buona nel comprensorio di Bremboski con un innevamento – ad esempio a Foppolo c'è una sessantina di centimetri sul piazzale degli alberghi, circa un metro e mezzo al Montebello – ancora di qualità più che accettabile, per cui impianti tutti aperti a San Simone di Valleve, a Foppolo e in Valcarisole di Carona con il collegamento sci ai piedi tra queste due ultime stazioni. Si scia ancora fino al giorno di Pasquetta a di Piazzatorre dai Gremelli in quota fin giù al Piazzo, ed è agibile la Pista Laghetto ai Piani di Avaro di Cusio. La panoramica si chiude a Valtorta-Piani di Bobbio. Pure questa stazione è completamente agibile ma sarà l'ultimo fine settimana bianco stagionale. La sera di Pasquetta, infatti, verranno fermati gli impianti e la stazione bianca sarà chiusa.

«o salti o fai il bagno»
A sancire la fine della stagione ai Piani di Bobbio, nella mattinata del giorno di Pasquetta, viene proposto il «salto del laghetto» (in gergo tecnico «snowplash»), una sfida tra sciatori – con sci o tavola di snowboard – di uno specchio d'acqua di circa venticinque metri di lunghezza: chi non riesce a prendere velocità sul pendio soprastante il laghetto è inevitabilmente destinato a un bel bagno. Che a 1.800 metri di quota e in mezzo alla neve, non è certo una fine piacevole. Si è detto delle ormai scarse opportunità per lo sci nordico, ovviamente in quanto le piste deputate sono poste a quote basse. Restano disponibili, per buone condizioni di innevamento, le piste Rododendri di Valtorta Piani di Bobbio, del Monte Avaro di Cusio e della Conca dell'Alben di Valle .

Sergio Tiraboschi – L'Eco di