San Giovanni Bianco installati i parcometri attorno all’ospedale
San Giovanni Bianco Articolo letto da 1.915 utenti - Pubblicato il 6 Gennaio 2010Manca la segnaletica verticale, ma qualcuno ha già pagato. Gli automobilisti: «Per il ricambio bastava il disco orario». San Giovanni Bianco – Strisce blu segnate e parcometri ormai pronti. Ieri pomeriggio mancava solo la segnaletica verticale («necessaria perché tutto sia regolare», dicono dal comando di polizia locale), ma qualche automobilista aveva già pagato. I parcheggi a pagamento attorno all'ospedale di San Giovanni Bianco – una novantina – annunciati circa un anno fa, sono pronti a partire: dal primo gennaio scorso è scattato il contratto con la società cremonese «Skypark» che, ieri mattina, ha provveduto a segnare di blu i posti auto e a installare quattro parcometri. «Skypark» avrà gli introiti dei parcometri e al comune di san giovanni Bianco verserà un canone annuo di 13 mila euro.
I parcheggi nei pressi della chiesa di San Rocco (a esclusione di quelli vicino all'ingresso dell'ospedale), a lato del Pronto soccorso – compresi quelli al piano superiore davanti al Centro psichiatrico – diventano così a pagamento (80 centesimi all'ora): per sostare dalle 7,30 alle 12 e dalle 13,30 alle 19, sarà necessario ritirare il ticket, solo nei giorni feriali, precisano sempre dalla società che gestisce il parcheggio (i posti auto, quindi, resteranno liberi dalle 12 alle 13,30).
Ieri pomeriggio, peraltro, tra gli automobilisti regnava un po' di confusione: non si sapeva se fosse necessario pagare o no, non essendo ancora posizionati i cartelli verticali che devono indicare il parcheggio a pagamento. I parcometri, però, accettavano le monete e davano i ticket, quindi la maggior parte ha pagato. «Sarà necessario pagare solo dopo la posa della segnaletica verticale, prevista domani (oggi per chi legge, ndr)», precisa ancora un tecnico della società di gestione.
L'annuncio del parcheggio a pagamento, però, già lo scorso anno, aveva sollevato le critiche dei gruppi di minoranza in Consiglio comunale che avevano raccolto 500 firme per invitare il Comune a cambiare decisione. «Quegli spazi sono utilizzati da tutta la valle – dice il sindaco Gerardo Pozzi (Lega Nord) – e non è giusto che le spese di manutenzione della segnaletica siano a carico solo dei cittadini di San Giovanni Bianco. Con i parcometri si favorisce il ricambio, evitando che alcuni posti vengano occupati tutto il giorno. Liberi e gratuiti, peraltro, restano i parcheggi sul lungobrembo e vicino al palasport». Ma ieri pomeriggio l'installazione ha lasciato sorpresi e arrabbiati diversi automobilisti. Alcuni di loro, arrivati nei pressi dell'ospedale, hanno fatto dietrofront e hanno preferito lasciare l'auto in centro al paese (seppure ieri i parcheggi fossero ancora gratuiti).
«Per favorire il ricambio delle auto in sosta – sostiene Enrico Salvi di Brembilla – sarebbe stato sufficiente istituire il disco orario, i parcometri non erano necessari. Questo mi sembra solo un modo per fare soldi». «Obbligare a pagare il posteggio chi deve andare in ospedale per le visite o per assistere una persona per più ore, non mi sembra bello – dice Elda Cortinovis di trafficanti di costa serina –. Magari i parcheggi a pagamento potevano anche essere necessari, ma così mi sembrano troppi».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
Una risposta a “San Giovanni Bianco installati i parcometri attorno all’ospedale”
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Inserito il 11 Gennaio 2010 alle ore 20:40 GMT+0100
Abbiamo aspettato qualche giorno , per vedere se vi era qualche considerazione dei cittadini Sangiovannesi,dopodichè abbiamo deciso di rendere nota la nostra opinione in merito.
I parcheggi a pagamento attorno all’Ospedale di San Giovanni Bianco sono entrati in funzione. La società “Skypark”, risultata vincitrice della gara d’appalto del Comune, ha installato i parcometri, colorato di blu i posti auto interessati, predisposto la segnaletica necessaria, introiterà i ricavi delle soste e verserà al Comune un canone annuo di 13 mila euro.
Il nostro Gruppo Consigliare è totalmente contrario a questa e ad ogni forma di pagamento della sosta, perché i parcheggi sono stati costruiti e vengono mantenuti con il contributo delle tasse della gente, pertanto sono già stati pagati!!!
Riteniamo invece più opportuno un controllo sistematico delle zone a sosta regolamentata (disco orario) e un serio controllo della velocità sulle strade del centro urbano in centro e nelle frazioni.
Per carità, è legittimo che il Sindaco giustifichi questa scelta anche se alla fine resta l’impressione che la decisione abbia motivazioni squisitamente economiche: c’è l’esigenza di fare cassa!
A questo proposito non ci pare una grande operazione economica per le casse comunali.
Provate anche voi a fare due conti considerando:
numero posti auto interessati 85 – numero ore giornaliere di sosta 10 – n.6 giorni alla settimana (sono esclusi tutti i giorni festivi dell’anno) – costo orario euro 0,80 –
Li abbiamo fatto anche noi.
Il più semplice: nel 2010 i giorni feriali sono 303 perciò il Comune incasserà l’equivalente di euro 42 al giorno di canone per tutti i posti auto (praticamente 0,50 Euro al giorno per ogni posto auto).
Un affare? Non certo per il Comune e tantomeno per i cittadini.
Praticamente tutti i parcheggi a pagamento interessano l’Ospedale e quindi i suoi utenti.
Dice il sindaco Gerardo Pozzi (Lega Nord) «Quegli spazi sono utilizzati da tutta la valle e non è giusto che le spese di manutenzione della segnaletica siano a carico solo dei cittadini di San Giovanni Bianco “, a dimostrazione dell’acume politico suo e della sua maggioranza che compatta ha avallato l’operazione.
C’è solo da augurarsi che la “trovata” non inneschi un giro vizioso, per cui i comuni limitrofi si sentano in dovere di istituire gabelle ad hoc a carico dei cittadini sangiovannesi.
L’Amministrazione dà l’impressione di considerare la presenza dell’Ospedale un costo, dimenticando cosa rappresenta in termini di servizi, di occupazione e di ricaduta economica per tutti i cittadini della Valle e di San Giovanni in particolare.
Anche la Scuola Media viene penalizzata perché dipendenti e utenti non disponendo di proprio parcheggio, dovranno usare quelli a pagamento.
Restiamo convinti che soprattutto l’esigenza di fare cassa ha suggerito all’Amministrazione di scegliere di installare anche a San Giovanni Bianco parcheggi a pagamento, di farlo proprio in zona Ospedale e Scuola dove la gente è “obbligata” ad andare per cui è stato più facile trovare una ditta interessata alla gestione del “servizio”.
Più facile senz’altro. Giusto, corretto? Giudicate voi!
Il Gruppo Consiliare “Insieme per cambiare”
Tiziana Bonaiti Sonzogni Amelio