S.Giovanni Bianco: debito oltre i due milioni, Comunità da ricucire
San Giovanni Bianco Articolo letto da 805 utenti - Pubblicato il 2 Giugno 2011San Giovanni Bianco – Un debito di due milioni e 329 mila euro. A tanto ammonta il disavanzo di amministrazione del Comune di San Giovanni Bianco nel 2010. Una cifra che è stata ricordata nel corso del primo Consiglio comunale di insediamento da parte del neosindaco Marco Milesi. Più volte, durante la seduta, il primo cittadino ha sottolineato la difficile situazione finanziaria del Comune chiedendo collaborazione ai cittadini e ai due gruppi di minoranza. Il Consiglio, affollato di pubblico, si apre con un vivace scambio di battute tra il segretario Francesco Lograno e il consigliere di minoranza Luciano Valaguzza (lista «San Giovanni Bianco nel cuore») per presunte irregolarità formali nella convocazione della seduta lamentate da quest'ultimo.
Poi il programma del sindaco.
«Nel 2010 l'avanzo di amministrazione era di 2.329.000 euro – ha detto Milesi –. Debito che risulta essere inferiore di soli 20.000 euro circa a quello del 2009, nonostante il contenimento delle spese, l'ottimizzazione dei costi, l'alienazione dei beni e l'innalzamento di alcune tariffe operati dal commissario straordinario».
Le soluzioni? «Proseguiremo con le alienazioni dei beni comunali – ha continuato il sindaco – cercheremo di avere una moratoria dei mutui, di ottimizzare i servizi, una gestione associata dei servizi con altri Comuni, di approvare il Piano del territorio e recuperare fondi tramite l'Ici sulle centrali idroelettriche». Nel programma anche l'apertura di uno sportello di consulenza per piccole e medie imprese per il supporto alla ricerca di finanziamenti e agevolazioni, quindi, insieme a Uniacque, il completamento dell'acquedotto al Ponte del Becco e la richiesta alla Provincia del riconoscimento della strada San Giovanni Bianco-Dossena come parte della provinciale «Prealpina orobica».
Milesi parla poi di un «tessuto sociale da ricucire attraverso un colloquio costante e diretto con la popolazione, per valutare i reali bisogni e creare rapporti tra le associazioni stesse». Pochi soldi in cassa, quindi, sui lavori pubblici l'obiettivo resta quello di «garantire la manutenzione ordinaria per prevenire poi costose opere di ripristino». Sull'elisuperficie all'ospedale, invece, l'amministrazione comunale mira a sollecitare la comunità montana affinché la piazzola non venga più realizzata al Villaggio e sia, invece, ripristinata l'area che rischiava di franare. Tra gli obiettivi anche la riorganizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti, in considerazione anche del fatto che «San Giovanni Bianco è tra i comuni bergamaschi con le più basse percentuali di raccolta differenziata, con costi elevati e un sistema di raccolta ai limiti della sicurezza».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
Rondi unica donna eletta – Sonzogni vice
Nella Giunta entrano come assessori Amelio Sonzogni (vicesindaco) Pietro Salvetti, Remo Veronese ed Eva Rondi. Gli altri consiglieri di maggioranza sono Bernardo Galizzi (capogruppo), Nicola Stocco, Paolo Belotti, Mauro Pesenti. Per le minoranze Roberto Monaci (capogruppo) e Alessandro Balestra («Per San Giovanni Bianco»), Luciano Valaguzza e Ferdinando Begnis («San Giovanni Bianco nel cuore»).
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