Siamo purtroppo nuovamente costretti ad intervenire per alcune precisazioni riguardo alle nuove polemiche alimentate ad arte, dai Gruppi Consiliari di Minoranza – con l'unica, non casuale eccezione, del Consigliere Roberto Grazioli – in merito all'operazione di rilancio turistico – termale.

E' di tutta evidenza che l'avvicinarsi della campagna elettorale ha fatto uscire dal loro torpore i Consiglieri Comunali di minoranza che si sono ormai posti come primo evidente obiettivo di impedire che l'operazione parta prima delle elezioni del 2011.

E allora le contestazioni e le polemiche sono ormai a tutto campo nei riguardi di ogni aspetto 'operazione: dalla variante al Piano di Recupero nonostante siano evidenti i miglioramenti all'interesse pubblico apportati alle del precedente Piano, alla raccolta di firme contro la realizzazione della cosiddetta “dependance” del , nonostante sia stato detto e scritto a chiare lettere che questa potrà essere un'ipotesi da considerare soltanto a condizione vengano prima realizzate le nuove Terme e il recupero dello stesso Grand Hotel, ecc. ecc..

Se la nostra preoccupazione, come quella riteniamo della stragrande maggioranza dei sanpellegrinesi, è quella di vedere avviati entro termini stretti, gli interventi nell'area centrale, quella delle minoranze è esattamente contraria e cioè di impedirne ad ogni costo l'avvio per poter sostenere che non si è fatto nulla. Ci pare francamente un atteggiamento insensato e inaccettabile che non ha nulla a che vedere con la critica costruttiva che è certo legittima rispetto alle questioni in gioco. Un comportamento pericoloso del quale le minoranze dovranno assumersi la piena e completa responsabilità per i riflessi che le assurde polemiche innescate potrebbero determinare sull'operazione stessa. Vogliamo chiaramente sottolineare come giocare al “tanto peggio, tanto meglio” non è certo guardare agli interessi e al bene della comunità sanpellegrinese.

Per parte nostra vogliamo confermare che seppur con gravi e innegabili ritardi che sono oggetto delle nostre costanti preoccupazioni e di continue sollecitazioni al Gruppo Percassi, l'operazione va avanti nella giusta direzione. Di seguito vogliamo sottolineare alcuni aspetti volutamente ignorati dalle polemiche strumentali agitate in questo periodo, che costituiscono già risultati straordinari e concreti dell'operazione di rilancio turistico-termale della nostra cittadina.

FINANZIAMENTI ACQUISITI
Grazie all'Accordo di Programma il è beneficiario di finanziamenti pubblici per importi straordinari, come mai nella sua storia, che consentono la realizzazione di importanti interventi a vantaggio della nostra comunità e la salvaguardia di un patrimonio storico-culturale pubblico (in particolare Casinò e Grand Hotel) che rischiava di andare perduto. I finanziamenti ottenuti nell'ambito dell'AdP e a seguito di ulteriori accordi e richieste di contributo direttamente connesse all'operazione di rilancio turistico-termale, sono i seguenti:

Ente Importo in euro Condizioni
20.262.188,42 fondo perduto Accordo di Programma
Regione Lombardia 181.980,00 fondo perduto (recupero immobile funicolare)
Regione Lombardia 2.339.385,42 rimborso in 20 anni Gruppo Percassi
Regione Lombardia 90.000,00 rimborso in 20 anni Comune di San Pellegrino Terme
Camera di Commercio 498.500,00 fondo perduto
Provincia di Bergamo 450.000,00 intervento diretto realizzazione rotatoria
Sanpellegrino Spa 120.000,00 opere di arredo e illuminazione rotatoria

INTERVENTI ESEGUITI E IN CORSO DI ESECUZIONE
Gli interventi eseguiti e in corso di esecuzione per opere pubbliche e/o su immobili o aree di proprietà pubblica ammontano a complessivi euro 13.969.483,08 e sono i seguenti:

Opera Importo lavori in euro
Interventi di infrastrutturazione generale 6.838.483,08
Consolidamento strutturale, restauro facciate Grand Hotel 2.965.000,00
Ampliamento, sistemazione Istituto Alberghiero 1.500.000,00
Restauro Casinò 1.450.000,00
Lavori di riqualificazione giardino Viale della Vittoria 306.000,00
Costruzione nuova rotatoria per miglioramento accesso sud di Ruspino 619.811,90
Realizzazione parco area retro Casinò 340.000,00
Totale 14.019.294,98

La copertura finanziaria è stata così garantita:
Ente/Privato Importo in euro
Regione Lombardia 8.932.803,00
Gruppo Percassi 2.923.180,08
Società Grand Hotel San Pellegrino srl 1.045.000,00
Camera di Commercio 498.500,00
Provincia di Bergamo 450.000,00
Sanpellegrino Spa 120.000,00
Comune San Pellegrino Terme 49.811,90
Totale 14.019.294,98

INTERVENTI DI PROSSIMO AVVIO
Gli interventi di prossimo avvio su immobili o aree di proprietà pubblica ammontano a complessivi euro 5.195.770,84 e sono i seguenti:

Opera Importo lavori in euro
Interventi di ristrutturazione e ampliamento del teatro del Casinò 4.678.770,84
Intervento di recupero Grotte del Sogno e percorso pedonale 180.000,00
Recupero immobile adiacente Stazione Funicolare Viale della Vittoria 337.000,00
Totale 5.195.770,84

La copertura finanziaria è stata così garantita:
Ente/Privato Importo in euro
Regione Lombardia 2.611.365,42
Gruppo Percassi (rimborso in 20 anni alla Regione) 2.339.385,42
Comune San Pellegrino Terme (rimborso in 20 anni alla Regione) 90.000,00
Comune San Pellegrino Terme 155.020,00
Totale 5.195.770,84

Gli interventi di carattere pubblico avviati e di imminente avvio, individuati e definiti nell'ambito dell'Accordo di Programma, ammontano quindi a complessivi euro 19.215.065,82. Una cifra straordinaria e inimmaginabile se si considera che di questi tempi il Comune di San Pellegrino Terme, in assenza di contributi e finanziamenti esterni che non sono dovuti ma richiedono una forte capacità amministrativa e progettuale per la loro acquisizione, potrebbe effettuare investimenti con risorse proprie per un importo massimo stimabile in 200/300.000 euro!!!! Lasciamo ai tanti geni e intelligenze che contestano ogni contenuto dell'Accordo di Programma il compito di fare il conto di quanti anni, sarebbero necessari per eseguire gli interventi in questione!!!

A CHE PUNTO SIAMO
In ritardo sui tempi di attuazione degli interventi da parte del privato!! Non solo in ritardo, in grave ritardo rispetto alle previsioni indicate nell'Accordo di Programma e nella stessa integrazione!! Le ragioni dei ritardi sono note: alcune indubbiamente comprensibili e reali (la grave situazione economica-finanziaria che rende più difficile il coinvolgimento di operatori interessati alla gestione, l'insieme di difficoltà che derivano dalla delicatezza delle aree interessate dagli interventi, ecc.), altre meno comprensibili perché alcuni interventi possono comunque essere avviati anche al fine di non determinare un'ulteriore dilatazione dei tempi di attuazione di quanto previsto nell'Accordo di Programma.

Detto questo, guardando all'aspetto positivo che è rappresentato dal fatto che seppur lentamente l'operazione va avanti, intendiamo sottolineare e mettere in evidenza gli aspetti che seguono.

Variante al Piano di Recupero
Il Consiglio Comunale del 4 giugno u.s. ha approvato una variante al Piano di Recupero che, con buona pace dei Consiglieri Comunali di minoranza, non ha previsto nessuno stravolgimento o ridimensionamento dell'operazione ma soltanto un allineamento dei contenuti del Piano e della relativa convenzione approvati il 1 dicembre 2007, alle seguenti situazioni:

1) avanzamento della progettazione degli interventi riguardanti il comparto 1 (area ex-Sanpellegrino Spa) e ad alcune nuove scelte (spostamento del Centro Termale in una posizione più centrale, diminuzione delle superfici commerciali/residenziali, aumento di quella alberghiera e termale);
2) recepimento dei contenuti dell'atto integrativo dell'Accordo di Programma sottoscritto il 10 marzo 2010 che ha previsto un nuovo finanziamento della Regione Lombardia all'operazione di circa 9,3 milioni di euro.
Al riguardo, sottolineiamo soltanto che gli innegabili miglioramenti complessivamente apportati all'operazione, condivisi dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Bergamo, hanno invece singolarmente e assurdamente trovato l'opposizione delle minoranze consiliari e visto fiorire nella nostra cittadina tanti geometri, architetti e ingegneri che si ergono a giudici e censori di tutte le scelte progettuali prospettate.

Lo spostamento della spina dell'acqua e l'area del minigolf
Tra le più vivaci contestazioni mosse ai nuovi accordi con il Gruppo Percassi figura quella riguardante lo spostamento della spina dell'acqua San Pellegrino, riservata ai residenti, per la quale è stato previsto un nuovo posizionamento nell'area esterna all'ex-Azienda Autonoma. Se da un lato non può non far sorridere che nell'ambito di un'operazione di oltre 200 milioni di euro, l'accenno e la critica vengano incentrate sullo spostamento della spina dell'acqua, dall'altro lato si deve evidenziare come i Consiglieri Comunali di minoranza hanno inteso alimentare l'idea che il Comune abbia “regalato” al Gruppo Percassi l'area del sedime della scalinata di accesso alla spina, dimenticandosi di aggiungere che tale cessione avviene come permuta di un'area di proprietà del Gruppo Percassi di circa 200 mq, sulla quale viene realizzato l'ampliamento del teatro del Casinò e che passerà nella proprietà del Comune.
Allo stesso modo, con una spudoratezza senza limiti e confini, si continua a sostenere che il Comune intenda consentire la realizzazione di un residence alberghiero nell'area del minigolf. Intendiamo, ancora una volta affermare con chiarezza che tale ipotesi prospettata insieme ad altre all'interno dello studio che ha riguardato il Grand Hotel, non è mai stata presa in considerazione perché non condivisa.

La posizione del Gruppo Percassi
• Il Gruppo Percassi ha comunicato di aver chiuso un accordo con la società austriaca Lanserhof di Innsbruck per la gestione dell'ex-Albergo delle Terme, dichiarando di essere in grado a partire dai prossimi mesi di avviare i lavori di recupero e ampliamento della struttura.
• Relativamente ai nuovi Centro Termale e Hotel, è stata confermata la sottoscrizione di una lettera di intenti con la compagnia alberghiera Kempinsky Hotels per la gestione di entrambe le strutture. La presentazione ufficiale dei relativi progetti avverrà tuttavia soltanto nel momento in cui saranno definiti gli accordi con i gestori delle due strutture.

Le richieste dell'Amministrazione Comunale
Il Comune di San Pellegrino Terme, al fine di non veder ulteriormente dilatati i tempi finali di realizzazione dei vari interventi previsti dall'Accordo di Programma, nell'attesa del perfezionamento delle intese sul progetto e sulla gestione delle nuove Terme, ha chiesto e sollecitato l'immediato avvio dei seguenti lavori:
• ristrutturazione e ampliamento dell'ex-Albergo delle Terme che anche per motivi logistici deve essere realizzato contestualmente al recupero e all'ampliamento del teatro del Casinò;
• costruzione dei parcheggi interrati a monte e a valle di Via Taramelli, per far si che il ritardo nella presentazione del progetto delle Terme, non incida negativamente sulla data di apertura del nuovo Centro Termale, fissata al novembre 2013;
• ristrutturazione dell'ex-Centro Termale e recupero della Villa Giuseppina al fine di anticipare la riattivazione di tutte le funzioni nell'ambito del Casinò e dell'ex-Hotel Terme e la sistemazione di Via Mazzoni e dell'ex-Centro Termale.

I RITARDI NON CANCELLANO GLI IMPORTANTI RISULTATI RAGGIUNTI
Vogliamo conclusivamente affermare che i ritardi nell'attuazione degli interventi, non cancellano nel modo più assoluto gli importanti risultati raggiunti e in fase di costruzione. Il bilancio dell'operazione avviata nel 2007 non contiene soltanto chiacchiere o parole vuote ma anche vistosi e positivi risultati concreti. Quasi 20 milioni di opere pubbliche in corso di esecuzione e in fase di appalto, crediamo costituiscano la risposta migliore alle critiche e polemiche astiose di questo inizio di campagna elettorale. L'avvio entro il corrente anno dei primi consistenti interventi ad opera dell'operatore privato (in particolare il recupero dell'ex-Albergo Terme e la realizzazione dei parcheggi interrati nell'area di Via Taramelli) costituiranno un ulteriore importante segnale che si marcia nella giusta direzione.

Non è sufficiente? Certo, siamo i primi a riconoscere che l'operazione di rilancio turistico-termale prevedeva tempi più brevi. Gli obiettivi dell'operazione non sono comunque in discussione e siamo fiduciosi e convinti che saranno raggiunti nell'esclusivo interesse della nostra comunità. Con questa consapevolezza e responsabilità intendiamo continuare ad operare con coraggio e tenacia, convinti che il buonsenso e l'equilibrio della stragrande maggioranza dei cittadini sanpellegrinesi sapranno riconoscere e sostenere chi, come in passato, lavora per ridare speranza e futuro alla nostra cittadina.

I CONSIGLIERI COMUNALI DELLA LISTA INSIEME PER SAN PELLEGRINO

http://forum.valbrembanaweb.com/novita-valle-brembana-f52/rilancio-pellegrino-terme-grand-hotel-t1145-243.html