orobiemetenatale8Orobiemeteo – vallebrembana – aggiornamento Giovedì 29 Gennaio 2009 (basato su osservazione modelli globali Gfs, Ecmwf e locali Eta e Lamma);  lo slancio verso nord 'alta pressione azzorriana favorirà, dalla giornata di Sabato, la discesa di aria gelida di origine artico-continentale. Una vera e propria “goccia fredda” con valori in quota inferiori ai -10° attraverserà quindi l'europa centrale, coinvolgendo parzialmente anche le nostre zone settentrionali. Sabato quindi le prime nubi con annesso crollo termico e primi fiocchi di in serata in zona orobica. Domenica ingresso deciso delle correnti fredde con valori intorno a -8° in quota, cieli nuvolosi e fiocchi di neve possibili, specialmente dal pomeriggio per l'accentuarsi delle correnti da stau. Dalla serata contemporaneo inserimento di una perturbazione da ovest che tra la notte e la giornata di Lunedì porterà anche moderate nevicate inizialmente fino in pianura e successivamente soltanto su ..

ANALISI ED EVOLUZIONE

In questi giorni un debole campo anticiclonico (HP) sta garantendo tempo soleggiato e relativamente mite nelle ore pomeridiane. Nel frattempo il rallentamento delle correnti occidentali pilotate dal vortice polare ha favorito un allungamento verso nord dell'anticiclone stesso che tende a protendersi quindi fin verso la penisola scandinava.

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Tale movimento favorirà nelle prossime ore e nei prossimi giorni la discesa di aria molto fredda di origine continentale(T1) dalla Russia settentrionale in direzione dell'Europa.

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Nella giornata di Sabato 31  l'aria fredda varcherà la della bora portando annuvolamenti da est verso ovest con un deciso calo termico sia in quota che al suolo e la possibilità di vedere i primi fiocchi di neve (a tutte le quote della )  specialmente in serata. Le isoterme in ingresso dovrebbero aggirarsi intorno ai -5° a 850hpa(1350mt).

Nel dettaglio del modello gfs in alta risoluzione ecco i valori termici previsti in quota alle ore 19 di Sabato 31.
 

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Il nocciolo gelido, con valori inferiori a -10° a 850hpa si dirigerà con il suo nucleo più intenso verso la Gran Bretagna dove raramente arrivano correnti così fredde. Nella giornata di Domenica 1 Febbraio però, correnti sud-orientali, riusciranno comunque a penetrare in pianura padana favorendo probabilmente nevicate deboli da stau soprattutto nelle zone esposte e quindi anche le orobie. Tali fenomeni saranno più probabili tra il pomeriggio e la serata e saranno ovviamente nevosi a tutte le quote visti i valori di -8° previsti in ingresso a 850hpa. 

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 IL PEGGIORAMENTO NEVOSO e POI PIOVOSO di LUNEDI 2 FEBBRAIO

Il movimento verso est del nucleo gelido farà da calamita ad una depressione sul mediterraneo occidentale che dalla serata di Domenica invierà umide correnti meridionali verso il nord Italia. E' una delle più classiche situazioni da NEVE su tutta la pianura padana centro-occidentale nonchè la zona orobica: scorrimento umido sopra aria gelida preesistente. 

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La neve cadrebbe a TUTTE LE QUOTE in maniera moderata tra la notte e la mattinata di Lunedì con accumuli fino a 20cm prima di trasformarsi in pioggia. Si segnalano quindi in questa fase possibili disagi alla circolazione stradale su tutte le strade provinciali

Nel pomeriggio/sera poi, l'intensificarsi delle correnti sciroccali farà inevitabilmente alzare il limite delle nevicate fino alle medie quote(oltre 800-1000mt). In questa fase però, specialmente durante la serata e durante la traslazione del minimo verso est(freccia blu), non è escluso l'ingresso di venti da sud-ovest che, accompagnati da forti precipitazioni, potrebbero far ricomparire la neve alle basse quote. 

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Pioggia quindi a valle e neve su prealpi che potrebbe continuare anche nella giornata di Martedì con accumuli notevoli oltre 1200-1500mt.

TREGUA A META' SETTIMANA POI NUOVO PEGGIORAMENTO?

La mappa del modello europeo ECMWF secondo me rappresenta proprio l'emblema di questo inverno, ovvero HP in “castigo” in atlantico e irruzione fredda nel mediterraneo occidentale(freccia blu). Manca ancora molto tempo ma ad oggi pare che la discesa polare artica si diriga molto ad ovest causando una risposta inizialmente molto mite(freccia rossa) sulle nostre zone con un nuovo peggioramento il prossimo week end, nevoso solo su prealpi. 

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E' anche vero però che un ingresso più orientale o una successiva traslazione del minimo depressionario verso est potrebbero riportare l'aria fredda sulle nostre zone facendo abbassare notevolmente il limite delle nevicate.

Possiamo quindi dire in conclusione che la prima decade di Febbraio ricalcherà quello che è stato il trend finora di tutto l'inverno con frequenti incursioni fredde e occasioni ripetute per piogge o nevicate. Resta peraltro aperta la porta anche ad un possibile evento invernale di notevole portata con le correnti polari pronte ad invadere il comparto europeo. 

Emanuele Felotti – collaboratore orobiemeteo – www.orobiemeteo.com