Nuova strada nel bosco “Scempio al Canto Alto”
Senza categoria Articolo letto da 1.889 utenti - Pubblicato il 4 Aprile 2012Zogno – C'è chi l'ha già definita uno scempio, un oltraggio alla natura, uno sfregio ai monti. Fa discutere la nuova strada che parte dall'ex cava Falk di Sedrina e per quattro chilometri si inerpica lungo la montagna arrivando fino a località Costa del Liel. Le foto scattate dai frequentatori del forum di valbrembanaweb mostrano le conseguenze dei lavori: una profonda trincea ben visibile anche a chilometri di distanza. I boscaioli hanno abbattuto centinaia di alberi, poi sono entrate in azione le ruspe.
Che hanno trasformato un normale sentiero di montagna in una strada carrabile. E' un passaggio privato commissionato da un consorzio di proprietari di cascine e dalla stessa amministrazione comunale di Sedrina. Uno dei proprietari ha però posto una pregiudiziale durante l'iter di approvazione: la strada non poteva diventare pubblica. Così il Comune nel 2010 ha deciso di uscire dal consorzio e ritirare il finanziamento. I commenti sul forum della valle sono a senso unico: “Io sono completamente ignorante in “politichese” – scrive brembo – Però se questi “amici” hanno la possibilità di spendere centinaia di migliaia di (loro) euro sfregiando comunque la montagna solo per il gusto di mangiarsi una pizza il sabato sera, con tutti quei soldi potevano comprarsi una pizzeria compresa di pizzaiolo”. Fabietto: “In mezzo al bosco, lontano dal frastuono delle strade di fondovalle, immersa nel verde e baciata dal sole: che bello, una nuova strada da fare in bicicletta o in mtb. Sempre che poi non venga vietata al transito dei non proprietari”. Fabius: “Alla faccia della crisi, chi ha le palanche riesce anche in questi tempi a costruirsi la strada privata , disboscando in barba all'ambiente”.
bergamo NEWS
http://forum.valbrembanaweb.com/viabilita-valle-brembana-f89/nuova-strada-sul-canto-alto-t6189.html
3 Risposta a “Nuova strada nel bosco “Scempio al Canto Alto””
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Inserito il 4 Aprile 2012 alle ore 20:30 GMT+0100
Ma stiamo veramente impazzendo. E’ possibile che le associazioni dei cosidetti “verdi” non intervengano??? La cosa che più mi fa vergognare è che anche l’amministrazione di Sedrina fosse complice di un tale scempio e oltretutto per la realizzazione di una strada pubblica (almeno cosi si legge). Non sono sufficienti gli scempi di cave senza ripristino ambientale? Anche questo sta a dimostrare come i locali amano il loro territorio. Per prima cosa viene il tornaconto personale e poi “ci sono tante piante che una più, una meno, chi se ne importa”. E’ ormai certo che la Bergamasca e più in generale la Lombardia sono diventate territorio irricuperabile e da abbandonare.
Che vergogna……
Inserito il 5 Aprile 2012 alle ore 10:23 GMT+0100
Indignarsi è buono e giusto, forse un po’ tardivo dal momento che l’orribile rettangolo dell’ex cava Falk già sfregiava il posto da ormai 40 anni. Cosa vi aspettate da Sedrina, che storicamente per 4-posti-di-lavoro-4 ha svenduto il suo territorio a tutti i “cementari” sulla piazza?
Per il resto, credo sia evidente che ogni strada porta da qualche parte e che i Prati Parini renderebbero bene come location per l’ennesimo ristorante “casoncelli & aragosta”.
Inserito il 7 Aprile 2012 alle ore 10:33 GMT+0100
La locallità Prati Parini, con l’omonimo agriturismo e Azienda Agricola, non possono essere accumunati all’opera in corso in quanto non partecipi al Consorzio Forestale che sta realizzando la strada. Anzi, a voler essere onesti, vi è un danno d’immagine in quanto tutta l’area, con la realizzazione della strada, diventa meno appetibile dal punto di vista naturalistico. I commenti postati nello psecifico forum di valbrembanaweb sono la conferma di quanto asserito ….