Un momento quasi alla De Amicis, una serata tra il maestro e i suoi alunni di mezzo secolo fa. Lo hanno vissuto a una scolaresca della classe 1953 e il loro insegnante, il cavalier Virginio Mazzola, per festeggiare i rispettivi compleanni: i 55 gli alunni e gli 88, compiuti proprio in questi giorni e portati benissimo, il maestro. Loro, gli alunni di un tempo, pur a distanza di mezzo secolo, continuano a chiamare maestro il cavalier Mazzola, «perché per noi – ha affermato Diego Ceroni, portavoce del gruppo –, lui è stato maestro ai tempi della scuola e ha continuato a esserci discretamente, con i suoi consigli e le sue parole, maestro di vita».

Il maestro Mazzola, peraltro, è stato per decenni un protagonista della vita vallare, nella scuola con oltre 40 anni di servizio (è in pensione dal 1978) e nella vita pubblica, come consigliere comunale per più di una legislatura, vicesindaco e ancora giudice conciliatore a Zogno, e componente di consiglio di numerose istituzioni vallari e della di .

Ha affermato ancora Ceroni: «Siamo tuttora grati a lui perché ci ha aiutato a crescere, a diventare uomini, ad acquisire valori umani e sociali che ancora oggi ci aiutano nella vita. Certamente le sue lezioni di educazione civica hanno portato alcuni di noi ad appassionarsi alla cosa pubblica; per cui il maestro Mazzola può contare tra i suoi alunni due sindaci, il sottoscritto, primo cittadino negli Anni '80, e l'attuale sindaco ».

La serata è trascorsa ricordando il passato, una simpatica rimpatriata che ha avuto protagonista il maestro Mazzola, salito ancora una volta e per una sera in cattedra, arguto come sempre nelle sue espressioni. E i «suoi» ragazzi l'hanno salutato con una pergamena e medaglia d'oro.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di