Lo Sviluppo Edilizio di Piazzatorre
Senza categoria Articolo letto da 1.920 utenti - Pubblicato il 11 Ottobre 2007Una breve analisi riguardo lo Sviluppo Edilizio di piazzatorre.
Piazzatorre (la cosìdetta “vecchia signora” del turismo brembano) ha sicuramente avuto uno sviluppo edilizio molto esteso riguardante la costruzione di numerosi immobili destinati ad un'utenza stagionale (seconde case) e legati all'andamento dell'attività degli impianti di sci. Un'analisi di questo sviluppo mi sembra di assoluto interesse, anche e soprattutto alla luce delle attuali trattative, per un ipotetico sviluppo dell'industria turistica a favore della “vecchia Signora”.
E' notorio, infatti, che la gestione degli impianti di risalita sia scarsamente remunerativa, se non addirittura in perdita. Ciò in quanto la gestione di tali attività è caratterizzata da altissimi costi di installazione, che incidono pesantemente nei bilanci come ammortamenti, da ingenti spese per personale ed energia elettrica, ed i ricavi sono concentrati quasi esclusivamente in brevi periodi di tempo, principalmente nei week end e nelle festività natalizie. Diventa pertanto assolutamente indispensabile creare la renumeratività degli investimenti attraverso l'indotto, per consentire alle società di esercizio della Stazione Sciistica di sopperire ai costi derivanti dall'attività di gestione.
Qui di seguito sono riportati i numeri e le percentuali di edifici costruiti in ognuna delle epoche scritte in basso senza distinzione in termini di tipologia costruttiva (base Istat 2001)
Percentuali==> | 16,36 % | 10,03 % | 10,55 % | 19,79 % | 34,3 % | 3,69 % | 5,28 % | 100% |
Totali==> | 62 | 38 | 40 | 75 | 130 | 14 | 20 | 379 |
Epoca di costr.==> | prima del 1919 | 1919-1945 | 1946-1961 | 1962-1971 | 1972-1981 | 1982-1991 | dopo 1991 | totale |
Da questi dati è facile notare come il boom edilizio di Piazzatorre sia durato per tutto il periodo “aureo” di Piazzatorre, mentre negli anni di “decadenza” la costruzione di immobili sia decisamente diminuita. Mi sembrano dati su cui riflettere per comprendere il motivo per cui lo sviluppo turistico di Piazzatorre (ma anche di tantissime altre realtà brembane e non) sia legata a doppio filo dal mondo dell'edilizia e da quello immobiliare. Spesso è molto semplice urlare contro “l'invasione del cemento” o magari rivendicare uno “sviluppo sostenibile“, ma questi sono termini che innanzitutto devono essere spiegati chiaramente, senza più definizioni fumose.
Luca Urbani
3 Risposta a “Lo Sviluppo Edilizio di Piazzatorre”
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Inserito il 11 Ottobre 2007 alle ore 18:03 GMT+0100
Un tentativo di analisi seria del fenomeno turistico di Piazzatorre è stato fatto nel libro “GENTE DI PIAZZATORE, FIGLI DEI PRATI E DEI BOSCHI”. Leggendo quelle pagine si possono capire con buona approssimazione la cause dei problemi di oggi.
Inserito il 12 Ottobre 2007 alle ore 10:19 GMT+0100
Naturalmente non si può pretendere di spiegare e capire la situazione di Piazzatorre solo attraverso lo sviluppo edile, ma i dati ISTAT danno comunque utili informazioni per ulteriori approfondimenti, senza niente togliere all’ottimo lavoro dell’autore del libro “Gente di Piazzatorre, figli dei prati e dei boschi”.
Inserito il 22 Novembre 2007 alle ore 18:56 GMT+0100
E spendere una riflessione sulla possibilità che la decadenza sia dovuta anche al fatto che quando un bel paesino diventa una brutta copia di un paesone?
Tradotto: se vado in montagna per ritrovarmi alla periferia di Garbagnate Milanese, forse val la pena andare da un’altra parte.