Piazzatorre antica cartolinaUna breve analisi riguardo lo Sviluppo Edilizio di .

Piazzatorre (la cosìdetta “vecchia signora” del turismo brembano) ha sicuramente avuto uno sviluppo edilizio molto esteso riguardante la costruzione di numerosi immobili destinati ad un'utenza stagionale (seconde ) e legati all'andamento dell'attività degli di . Un'analisi di questo sviluppo mi sembra di assoluto interesse, anche e soprattutto alla luce delle attuali trattative, per un ipotetico sviluppo dell'industria turistica a favore della “vecchia Signora”. 
E' notorio, infatti, che la gestione degli impianti di risalita sia scarsamente remunerativa, se non addirittura in perdita. Ciò in quanto la gestione di tali attività è caratterizzata da altissimi di installazione, che incidono pesantemente nei bilanci come ammortamenti, da ingenti spese per personale ed energia elettrica, ed i ricavi sono concentrati quasi esclusivamente in brevi periodi di tempo, principalmente nei week end e nelle festività natalizie.  Diventa pertanto assolutamente indispensabile creare la renumeratività degli investimenti attraverso l'indotto, per consentire alle società di esercizio della Stazione Sciistica di sopperire ai costi derivanti dall'attività di gestione.

Qui di seguito sono riportati i numeri e le percentuali di edifici costruiti in ognuna delle epoche scritte in basso senza distinzione in termini di tipologia costruttiva (base Istat 2001)

       
Percentuali==> 16,36 % 10,03 % 10,55 % 19,79 % 34,3 % 3,69 % 5,28 % 100%
Totali==> 62 38 40 75 130 14 20 379
Epoca di costr.==> prima del 1919 1919-1945 1946-1961 1962-1971 1972-1981 1982-1991 dopo 1991 totale

 

Da questi dati è facile notare come il boom edilizio di Piazzatorre sia durato per tutto il periodo “aureo” di Piazzatorre, mentre negli anni di “decadenza” la costruzione di immobili sia decisamente diminuita. Mi sembrano dati su cui riflettere per comprendere il motivo per cui lo di Piazzatorre (ma anche di tantissime altre realtà e non) sia legata a doppio filo dal mondo dell'edilizia e da quello immobiliare.  Spesso è molto semplice urlare contro “l'invasione del cemento” o magari rivendicare uno “sviluppo sostenibile“, ma questi sono termini che innanzitutto devono essere spiegati chiaramente, senza più definizioni fumose.

Luca Urbani

Panoramica Piazzatorre