La neve non manca ma l’intesa salta, addio stagione
Senza categoria Articolo letto da 452 utenti - Pubblicato il 21 Dicembre 2012Piazzatorre – È definitivo: gli impianti sciistici di Piazzatorre, quest'anno, non aprono. L'amministrazione comunale ha cercato di mettere d'accordo tutte le parti in campo, tra cui l'impresa che nel 2010 realizzò lo skiweg tra Torcola vaga e Torcola Soliva e che 20 giorni fa ha chiesto il pignoramento delle seggiovie per il mancato pagamento dei lavori da parte della società «Alta Quota», proprietaria della stazione. Alla fine, però, il Comune non ce l'ha fatta: l'ente e i privati possessori della superficie su cui sorge la partenza di una seggiovia, la Gremei 1, non hanno raggiunto l'intesa.
Nei mesi scorsi l'amministrazione aveva deciso di prendere in affitto gli impianti per sei anni (50 mila euro ogni anno). Inoltre, aveva ottenuto il diritto di riscatto, cioè le rate pagate sarebbero state scontate in caso di acquisto delle seggiovie. Ma a fine novembre lo scontro con il proprietario delle aree di partenza: il sindaco Michele Arioli aveva proposto un contratto di sei anni, mentre i privati erano disponibili solo ad un affitto annuale, prorogabile di stagione in stagione. A complicare le cose, ad inizio dicembre, la notizia del pignoramento: l'impresa Magnati, che aveva realizzato la pista di collegamento fra i due demani sciabili, non era stata pagata completamente dalla società «Alta Quota». Così, in Consiglio comunale, era stato annunciato lo stop per il prossimo inverno. Settimana scorsa c'è stata una svolta, seppur parziale. L'amministrazione, infatti, è riuscita a mettere d'accordo l'impresa pignorante e società «Alta Quota»: «Abbiamo raggiunto un'intesa con il creditore e i proprietari delle seggiovie – spiega il sindaco – per partire con la stagione invernale». Il tentativo, poi, è stato fatto con i privati sulla durata della locazione della partenza della Gremei 1. «Il Comune, suo malgrado, ha accettato le condizioni poste dai proprietari di questi terreni – dichiara Arioli –. In particolare, abbiamo accettato di prendere in affitto la superficie per un solo anno. Non abbiamo ricevuto alcun risposta. Martedì ho anche insistito per un incontro di persona, ma ho trovato un muro invalicabile».
Questa la replica di uno dei privati del paese, Martino Bianchi: «Siamo sempre stati disponibili all'apertura, tanto che abbiamo proposto al Comune una locazione annuale, prorogabile, praticamente, per sempre. Così avremmo garantito gli obiettivi di continuità e stabilità per il futuro gestore. Ma sabato scorso ci hanno inviato un'altra offerta, cioè quella di affittare la superficie per un solo anno. A noi non va bene. Per permettere agli impianti di partire, era sufficiente che accettassero la nostra proposta: contratto di un anno rinnovabile di volta in volta». Per il sindaco è sfumata definitivamente la possibilità di rilanciare la stazione sciistica: «Potevamo comprare le due seggiovie e garantire un certo sviluppo al paese. Non è compatibile con il pubblico interesse che l'economia di una comunità e il destino di un'intera comunità siano decisi dall'arbitrio di un soggetto privato». E sul futuro: «Non possiamo accettare che perduri questo grave danno per l'economia turistica del paese – aggiunge Arioli –. Troveremo delle soluzioni diverse».
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2 Risposta a “La neve non manca ma l’intesa salta, addio stagione”
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Inserito il 24 Dicembre 2012 alle ore 16:44 GMT+0100
Noi turisti non solo siamo stati presi in giro dall’Amministrazione e dai locali ma anche sempre considerati come un problema. Volevamo affittare la sala della proloco per la sera di Capodanno ma non é stato possibile perché le attività commerciali non sono d’accordo. Nonostante l’anno scorso abbiamo riconsegnato la sala perfetta, contribuito alle spese per luce e riscaldamento, ma non basta!!!. Peccato che anche i ristoranti di Piazzatorre non possono accoglierci, ed effettivamennte 80 persone con almeno una trentina di bambini non sono facili da gestire. Meglio che rimanete tutti a casa!!! (questo il pensiero di chi dovrebbe sviluppare il turismo a Piazzatorre)
Inserito il 24 Dicembre 2012 alle ore 18:16 GMT+0100
Ma santo cielo. E’ mai possibile leggere certe cose?
Arrivano 80 persone a Piazzatorre, anche se solo per 2 gg. e i commercianti si oppongono.
Perchè? Forse perchè non comprano il cibo e quant’altro da loro? O sono i ristoratori che non vogliono?
Comunque sia, se queste 80 persone se ne stanno al loro paese, ai ristoratori non viene in tasca nulla. Se invece non fanno opposizione probabilmente qualche bottiglia, almeno di acqua la acquisteranno a Piazzatorre e inoltre alla Proloco almeno l’affitto del locale gli viene corrisposto. Perchè questa ottusità?