Lo stop al semaforo «È assurdo che per andare a Bergamo dalla – scrive un lettore – ci si metta delle ore, per i semafori di e Villa d'Almè». «La coda per Villa d'Almè – dice un'altra segnalazione – ai tre quarti del ponte di Sedrina. Mi chiedo come la Val Brembana possa pensare in grande, ora che si parla del progetto , con una rete stradale così piccola». A stoppare i pendolari il semaforo di Villa d'Almè, tra le vie Calvi e Sigismondi, con le code che arrivano qualche chilometro in su, fino a Sedrina (semaforo, peraltro, che il sindaco Giuseppina Pigolotti ha annunciato dovrebbe essere tolto dalla Provincia inizio di febbraio). D'altronde i lavori per la frana di Clanezzo sono necessari. Ma la chiusura della strada ha riaperto la questione proprio 'utilizzo del collegamento tra e Clanezzo (circa tre chilometri), attraversato da centinaia di pendolari. Collegamento, nell'ultimo tratto, su territorio di (in questi giorni dissestato, tanto che è stato messo il limite di velocità di 30 all'ora).

«Asfaltatura a carico nostro»
«Quella strada ha ormai una valenza provinciale e intervallare – dice il sindaco Ersilio Gotti – per questo già lo scorso anno avevo chiesto ufficialmente al vicepresidente e assessore alla Viabilità della Provincia Giuliano Capetti e al dirigente del settore Viabilità Renato Stilliti che la Provincia la prendesse in carico. Eppure nel Piano provinciale del 2008 era tra le strade che dovevano passare a Via Tasso, poi nel 2009 è stata tolta».

Ad Almenno è dissestata
«Lo scorso anno siamo riusciti ad asfaltare alcuni tratti – continua il sindaco – ma avremmo potuto fare di più se avessimo avuto gli aiuti chiesti a Provincia o . Considerata la mole di traffico che deve sopportare i di gestione sono diventati troppo alti per il nostro Comune. Certo è che di questo passo potremmo anche prendere in considerazione l'ipotesi di chiuderla ai non residenti».

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo

http://forum.valbrembanaweb.com/viabilita-valle-brembana-f89/coda-stop-rotonde-dintorni-t1687-558.html