Pista Ciclabile Valle BrembanaGita in bicicletta lungo il Brembo, e lontani dal traffico. Una piacevole escursione seguendo il tracciato della ferrovia trasformato in pista per ciclisti e pedoni. In bici lontano dal traffico, da Zogno a Piazza L'escursione in offre al turista in bicicletta suggestioni molto varie, dagli antichi ai segni dell'attività industriale del passato. Non si pedala lungo la trafficatissima statale 470, si seguono invece le tracce del treno che fino al 1964 collegava Bergamo con Piazza Brembana, il cui sedime è stato trasformato in piacevole e sicuro percorso ciclopedonale, in via di ultimazione a cura della Provincia di Bergamo e della Comunità montana di Valle Brembana.

Punto di partenza è Zogno, che ospita nella centrale piazza Italia il Museo della Valle Brembana, vasta esposizione che racconta la storia, le tradizioni e la cultura della gente brembana (aperto tutti i giorni tranne il lunedì, tel. 0345.91473). Si scende verso il piazzale del mercato e si imbocca la pista ciclabile che si mantiene alta sulle acque del Brembo, fino alla stazioncina di Ambria. Si supera il Brembo sul ponte di Spino e si prende subito a sinistra la stradetta che corre lungo la riva del fiume fino a Ruspino, dove una salitella sottopassa la nuova superstrada, in corrispondenza del ponte ferroviario ormai in disuso (poco prima, proprio di fronte agli stabilimenti della San Pellegrino Terme, una fontana ci permette di dissetarci con la celebre acqua).

Pista Ciclabile Valle Brembana tratto di San Giovanni Bianco
La Pista ciclabile a San Giovanni Bianco

Pedalando su quel che rimane del tracciato ferroviario e su 200 metri di comunale, da Pregalleno si entra in San Pellegrino Terme, elegante cittadina nota per le sue acque minerali. Si passa dietro al Grand Hotel, grandiosa costruzione del 1904 che ebbe tra i suoi ospiti celebri personaggi. Da piazza Vittoria, dominata dalla fontana e dalla ex-stazione che ora ospita un ristorante, si attraversa il ponte sul Brembo per raggiungere il tranquillo quartiere alberato dove si ergono il Palazzo della Fonte e il Casinò municipale, edifici ricchi di elementi decorativi in tipico stile liberty. Si ritorna ad attraversare il Brembo sul ponte Umberto per riprendere il percorso dell'ex-ferrovia, che risale la valle con una serie di gallerie. Strette forre, intervallate da brevi conche e dagli innesti delle vallette laterali, si susseguono offrendo allo sguardo di chi pedala senza fretta scorci affascinanti.

Pista ciclabile tratto di Lenna
La Pista Ciclabile nel tratto di Lenna

Superata la strada che sale ad Antea, S. Croce e Dossena, alla località Tre Croci si trova un bivio: a destra la ciclopedonale, che si snoda parallelamente ad un canale, raggiunge San Giovanni Bianco nella zona dell'ospedale, mentre a sinistra seguendo il sedime dell'ex-ferrovia arriva in piazza Marconi, passa il ponte sull'Enna e la stretta galleria a traffico promiscuo (con semaforo). Prosegue poi con viste mozzafiato sul fiume fino a Camerata Cornello, dove di fronte all'ex-stazioncina si trova un piacevole punto di sosta: un giardino con fontana, tavoli, servizi igienici.

Pista Ciclabile tratto all'Agriturismo Ferdy
Tratto ciclabile all' Ferdy

All'uscita dalla galleria La Goggia si intravvede al di là del fiume la selvaggia Val Parina, alla localita' Scalvino una passerella di metallo porta sulla riva sinistra nel prato di un agriturismo, tra cavalli al pascolo e canoe. Alle prime case di Lenna si riattraversa il Brembo su un antico ponticello di pietra. A Lenna la valle si apre e si ramifica, la vista spazia sui boschi e le cime delle Orobie. La pista ciclabile supera il Brembo di Mezzoldo sul vecchio manufatto della ferrovia, poi segue l'ampia curva che sale verso Piazza Brembana, dove dopo una pedalata di 24 chilometri l'arrivo – alla fine di una lunga galleria ben illuminata – è sul piazzale della stazione.

Daniela Radici – L'Eco di Bergamo 9-08-2007