– Tutto rinviato. Almeno si spera sia solo un rinvio. La rivoluzione degli impianti di risalita di , annunciata la scorsa primavera per la stagione ormai alle porte, è rimandata a tempi migliori. Ski, skipass scontati. Il previsto finanziamento delle banche di 15 milioni di euro (c'era la sottoscrizione di interesse da parte di quattro istituti di credito) non è andato in porto. Il rilancio, per questa stagione sciistica, è saltato – stando a quanto è stato possibile sapere, dato che dal Comune non alcuna notizia ufficiale – principalmente per il ripensamento della banca che avrebbe dovuto fare da capofila 'intera operazione. A Foppolo avrebbe consentito il salto di qualità tanto sognato: la realizzazione di una cabinovia che in soli sei minuti doveva portare dal piazzale fino al Montebello, e le due storiche seggiovie (Quarta Baita e Montebello) riposizionate in località Foppelle e sul monte Toro, area che sarebbe tornata sciabile dopo sei anni.


Niente da fare, almeno per questa stagione. Gli impianti funzioneranno comunque regolarmente (fino al 28 ottobre skipass scontati anche del 50%), su tutto il comprensorio di Brembo ski (Foppolo, Carona e San Simone). Durante l'estate si è provveduto a realizzare una nuova variante della pista Conca nevosa e a migliorare lo snow park, sempre in Val Carisole.

Piazzatorre apre, forse a metà
Dovrebbe essere salva la stagione sciistica di Piazzatorre: qui i proprietari degli impianti vogliono vendere e non sono disposti a gestire direttamente. L'unico interessato è il Comune che sta concludendo la trattativa con Alta Quota, società titolare delle seggiovie in Torcola Vaga, per una affitto di sei anni e il diritto di riscatto delle rate in caso di acquisto delle seggiovie. «Non abbiamo ancora la certezza assoluta – dice il sindaco Michele Arioli – ma siamo a buon punto. Con l'affitto pluriennale dovremmo garantire al futuro gestore la possibilità di una programmazione e una maggiore sicurezza a ogni inizio stagione». Il contratto non è ancora formalizzato ma l'accordo c'è. «Anche se siamo in un momento di crisi – dice il sindaco – non vogliamo fermarci». Più difficile appare la riapertura degli impianti di Torcola Soliva (il comprensorio si era finalmente unito due anni fa), di proprietà della società Sesp. «Tenteremo anche qui di prenderle in affitto, ma sarà più problematico», dice il sindaco.

, più neve artificiale
Sostanzialmente invariata la situazione nelle altre stazioni sciistiche. Valtorta- ha potenziato l'innevamento artificiale (con un investimento di 800 mila euro ora è coperto il 98% dell'area sciabile, resta esclusa dai cannoni solo una pista). Confermate anche le aperture degli skilift di Zambla Alta (gestito dalla società Conca Nebel) e della Conca dell'Alben (gestito dallo sci club Val , anche se la scorsa stagione in perdita) e, ancora in alta Valle Brembana, del piccolo impianto di risalita a Cusio-Piani dell'Avaro.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo