Dopo un anno senza gestore riapre il palazzetto dello sport
San Giovanni Bianco Articolo letto da 1.532 utenti - Pubblicato il 10 Giugno 2011San Giovanni Bianco – Oggi, dopo un anno senza gestori, il palasport «Imerio Testori» di San Giovanni Bianco riapre ufficialmente le porte. Alle 18, al rinnovato bar, si terrà la festa inaugurale con la «Palaevolution», la società di Sergio Sonzogni (imprenditore nel settore pubblicitario), Cristian Revera (commercialista) e Luca Monaci (presidente dell'Associazione calcistica locale), tutti e tre di San Giovanni Bianco, che lo scorso marzo si era aggiudicata il bando di gestione.
Una vicenda travagliata quella del palazzetto di via Arlecchino a San Giovanni Bianco: dal luglio scorso il palasport era senza gestore per l'abbandono degli ultimi titolari. Da allora, comunque, il Comune, retto dal commissario prefettizio Adriano Coretti, aveva concesso l'apertura sia alle scuole sia alle associazioni. Ma in una struttura da tempo malridotta per via di infiltrazioni d'acqua, scarso isolamento e costi di gestione elevati. Due aste, da luglio a marzo, per cercare di assegnare la struttura, erano andate deserte. Chiusi i bandi, in Comune erano comunque arrivate due offerte: quella di Sonzogni, Monaci e Revera e quella di una cooperativa con sede a milano. Entrambe proponevano come canone annuo di affitto 5.000 euro (più Iva), mille in più rispetto alla base dell'ultima asta. A parità di offerta economica il commissario aveva ritenuto migliore il progetto dei tre imprenditori locali, in virtù degli investimenti previsti per sistemare il centro sportivo (75 mila euro più Iva). Un progetto che, oltre alle riparazioni principali, prevede la realizzazione di un ristorante-pizzeria al posto del campo da bocce (chiuso da tempo) e di una sala giochi per bambini. «Il bar è stato completamente rinnovato – spiega Sergio Sonzogni – e a breve metteremo mano all'impianto di riscaldamento». Per la gestione del bar è stato assunto personale del paese. Nel frattempo si pensa anche all'apertura della pizzeria.
«Pensiamo di aprire prima dell'autunno – prosegue Sonzogni –. Sarà realizzata nello spazio occupato un tempo dal bocciodromo. Spazio che ospiterà anche un'area giochi per bambini. Per la gestione delle prenotazioni della palestra, intanto, ci siamo affidati al “Centro pallavolo 27”, a cui ci si deve rivolgere per l'utilizzo».
«La riapertura ufficiale del palasport – commenta il sindaco Marco Milesi – è un segnale positivo per il paese. La palestra rappresenta un servizio importante per scuole e associazioni sportive. Purtroppo il Comune, ora, non è in grado di fare investimenti per sistemare la struttura, quindi l'auspicio è che i nuovi gestori riescano a garantire l'apertura sostenendo eventuali costi».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
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5 Risposta a “Dopo un anno senza gestore riapre il palazzetto dello sport”
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Inserito il 12 Luglio 2011 alle ore 23:30 GMT+0100
fabrizio corona….corona chi?
Roberto Benigni, Paola Cortellesi, Fiorello, Roberto Saviano, Fabio Fazio…questi sono alcuni volti noti di ospiti che possono, anzi devono essere presi d’esempio dai giovani per il loro ruolo nella società, nello spettacolo e nella cultura.
Scontato no? Ma allora mi chiedo: perché a San Giovanni Bianco l’ospite d’onore è Fabrizio Corona? Attore famoso? No. Cantante di successo? Nemmeno. Artista a 360 gradi? Non credo…Politico che combatte per i nostri diritti? Uomo d’onore? Uomo di sani principi o esempio di moralità? La risposta è sempre la stessa, eppure quando corona lancia le mutande dal balcone di casa sua ragazzine urlanti sono pronte a lottare per quel paio di boxer neanche fosse il ciak di Stanley Kubrick o la chitarra di Jimi Hendrix. Certo, la colpa può essere dei modelli televisivi che ci vengono imposti: donne nude, veline, la Ruby di turno e le intere puntate al gossip. Ma la responsabilità è anche nostra, che non ci ribelliamo e continuiamo ad assistere a serate in cui i protagonisti sono i vincitori del Grande Fratello, i tronisti di Uomini e Donne, o in questo caso fabrizio corona, il paparazzo ricattatore. Tutti questi V.I.P. (Veri Idioti Patentati) non hanno fatto nulla per guadagnare in una serata lo stipendio di un muratore che si rompe la schiena per un mese intero, o di un giovane aspirante attore, cantante, artista che si vede costretto a due lavori perché il mondo dello spettacolo non lo considera abbastanza: non è un calciatore, non ha ballato sul bancone di Striscia la Notizia, non ha fornito sufficiente gossip.
E’ frustrante constatare che non è il talento ad essere premiato in questa Italia, non la cultura tantomeno l’arte.
Ancora più frustante è accorgermi che tutto ciò che posso fare è scrivere una lettera che forse nemmeno verrà letta. Io alla serata non ci sarò, bagnare i fiori del mio terrazzo ha la priorità.
Voi che ci sarete fate queste domande a corona: ma tu chi sei? Cosa hai fatto per arrivare lì? Che esempio puoi dare? Quali consigli ti permetti di dare quando la tua vita negli ultimi anni l’hai passata tra carcere (troppo poco) e tribunale (troppo a lungo)…?
Franci
Giovane artista di 22 anni
Inserito il 13 Luglio 2011 alle ore 11:47 GMT+0100
Concordo su Fabrizio Corona, ma metteei allo stesso piano se non peggio Roberto Saviano e Fabio Fazio milionari con i soldi nostri raccontando solo balle.
Inserito il 14 Luglio 2011 alle ore 20:48 GMT+0100
Saviano e Fazio dicono cose che possono non far piacere, come non fa piacere la cruda verità… meglio la propaganda del “più tutto per tutti” per arrivare al “più niente per nessuno” della manovra finanziaria di oggi…
Inserito il 16 Luglio 2011 alle ore 17:27 GMT+0100
Carissima Francesca sei sei veramente un aspirante artista dovresti occuparti molto di più del tuo futuro artistico che di quello pseudo politico….la chiara appartenenza degli “artisti” che ru citi fa gia’ scadere il tuo ragionamento e lo porta soli su un piano ideologico. Il problema e’ che in tutto il mondo il merito di un’artista e’ dato da quanto pubblico riesce ad attirare con le proprie capacita’ e dal mercato che riesce a produrre intorno alla sua immagine. Questo vale per scrittori, che in tv vanno a proporre i propri lavori per arrivare al pubblico, per i musicisti e per attori di tutti i livelli. Tutti che bramano di pubblico, di gente che li segua e che spende soldi per i loro lavori….lo stesso pubblico che ti possa piacere o no, che guarda il gf, che va su fb, che si esalta per i tronisti o che va a vedere corona…o forse lo stesso pubblico che anche tu, come aspirante artista, vorresti avere come seguito….la gente non ha più bisogno di persone, di sinistra, che vogliono imporre la loro finta cultura, storia o morale; la gente oggi ha un cervello proprio, e’ libera di fare le proprie scelte e decide o no di andare a vedere corona prima o dopo di aver bagnato i fiori. Ciao
Inserito il 17 Luglio 2011 alle ore 14:35 GMT+0100
x Roberto.: BRAVO…BRAVO…BRAVO…la ragione stà tutta lì…
Chissà perchè (e me lo chiedo spesse volte),c’è in giro gente,con l’idea di “fare il lavaggio del cervello” ad altri,inculcando le loro idee e ideologie, e spesso dimenticando,che proprio “questi signori” da loro citati,USANO GLI STESSI modi come tutti,x riempire le loro tasche..: vedi Benigni,Celentano ecc.. E quel cercare di mettere in mostra le,(se pur condivisibili) idiozie un cretino come è Corona, x sportare l’attenzione su famosi attori,cantanti con LA PANCIA PIENA ma che hanno fatto parte ormai del passato (anche se vorrebbero restare “a galla” nel presente)che si sono arricchiti comunque,e ora fanno la predica a noi…. Cercano così di TIRARE dalla loro parte (politica),quella percentuale di elettorato indeciso oppure facilmente soggiogabile con quelle stesse loro ideologie di un italia migliore e perchè no…magari pure piena di immigrati clandestini (come vorrebbero) e rifugiati politici…(tanto li dobbiamo mantenere SEMPRE noi che lavoriamo e non LORO CHE PREDICANO SOLTANTO),x di più,sotto quello stesso tricolore che tanto osannano,ma che fino a qualche decennio fa,LORO STESSI bruciavano nelle piazze delle grandi città, mentre oggi ne fanno un simbolo,un vanto NAZIONALE….. Lasciamoli pure predicare,tanto da quei loro PULPITI…la gente che lavora,non ci crede più.
Ps…x Francesca..: lasci perdere quel paragone del muratore che si spacca la schiena (pure io lo sono da 37 anni),x portare acqua al suo mulino…. non è leale verso questa mia categoria essere paragonati a.: giovani aspiranti, attori,cantanti e artisti famosi o non… Noi non cerchiamo e non chiediamo compensi x la voce,la presentazione o x la notorietà. Noi lavoriamo a testa bassa solo x vivere e crescere una famiglia (possibilmente sana di principi morali),al contrario di quegli stessi che lei tanto osanna,ma che x la maggiore dei casi, di famiglie,ne hanno più di una sola… Ognuno pertanto faccia il proprio di mestiere ma evitiamo x cortesia “certi paragoni”SULLA FATICA FISICA”,che non ha alcunchè il minimo paragone….
Un cordiale saluto a tutti…