– Di seguito viene trascritta la proposta di mozione delineatasi durante l'assemblea della della Brembana, riguardante la realizzazione di una discarica di cemento amianto in Comune di Cedrina, inviata al Presidente , ai Sindaci Comuni Valle Brembana , ai Sig. Presidente della Regione e della Provincia, al Presidente del Consiglio Regionale, ai Capigruppo Consiliari Regionali. “Premesso che negli scorsi mesi da parte di Unicalce Spa sono state presentate una domanda di autorizzazione integrata ambientale e una istanza di valutazione di impatto ambientale a Comune di , Provincia di Bergamo e Regione Lombardia per la realizzazione di un “Deposito controllato di rifiuti speciali non pericolosi contenenti amianto in località Cacosio del Comune di Sedrina”; Il progetto presentato da Unicalce Spa prevede il conferimento nella cava per un periodo di dieci anni, di oltre 600 mila metri cubi di cemento amianto (eternit) corrispondenti ad oltre 700 mila tonnellate di materiale.

Rilevato che l'area in argomento è interessata da movimenti franosi per i quali, sulla base della convenzione in atto con il Comune di Sedrina, la Società Unicalce Spa avrebbe già dovuto eseguire interventi di messa in sicurezza che ad oggi non risultano realizzati. Considerato che tale iniziativa ha suscitato viva preoccupazione ed allarme tra i cittadini dei Comuni di Sedrina e di residenti nell'area circostante il luogo dove la discarica dovrebbe essere allocata, oltre che tra i cittadini e gli Amministratori dei Comuni 'intera Valle Brembana. Rilevato che per opporsi alla realizzazione della discarica si è costituito un Comitato di cittadini e che i Comuni di Zogno e di Sedrina hanno già espresso la loro contrarietà a tale iniziativa.

Visto il pronunciamento della Giunta Esecutiva della Comunità Montana del 24/04/2013 che condivide la contrarietà alla realizzazione di una discarica di rifiuti contenenti cemento amianto già espressa dai Comuni di Sedrina e Zogno. Richiamate le osservazioni di carattere tecnico emerse nella Conferenza di Servizi del 17 aprile u.s. riguardo alla distanza della discarica dal centro abitato e in merito allo svincolo idrogeologico. Evidenziato come l'iniziativa in argomento metta ancora una volta in evidenza la necessità che la realizzazione di tali progetti non sia lasciata alla libera determinazione dei privati, inevitabilmente condizionati da interessi di mera natura economica.

Considerato che la realizzazione dell'iniziativa rappresenterebbe la fine di ogni prospettiva di sviluppo turistico per l'intera Valle Brembana, compromettendo in modo irrimediabile l'unica concreta possibilità e speranza di futuro per le genti . Evidenziato che la Valle Brembana è conosciuta e intende continuare ad essere conosciuta nel mondo per il suo ambiente incontaminato e le sue bellezze naturali e non aspira certo alla poco invidiabile denominazione di “Valle dell'amianto”. Viene espressa contrarietà assoluta alla realizzazione della discarica di cemento amianto nel Comune di Sedrina che rappresenterebbe un colpo mortale ad ogni prospettiva di sviluppo per il territorio dell'intera Valle Brembana”.

L'Eco delle Valli