Cortei e applausi Da Laxolo ad Almenno l’abbraccio ai parroci
Senza categoria Articolo letto da 1.566 utenti - Pubblicato il 5 Ottobre 2011Comunità in festa ad almenno san salvatore, endenna di zogno e Laxolo di brembilla per l'accoglienza dei nuovi parroci, don Mario Rosa, don Alessandro Raccagni e don Pietro Carrara. Ad Almenno San Salvatore il sindaco Carlo Natali ha salutato don Rosa a nome di tutta la cittadinanza e ha sottolineato come quella di Almenno è «una comunità molto unita, ricca di storia e cultura, una comunità molto generosa come testimonia anche la presenza di più di 40 associazioni di volontariato». All'asilo il nuovo parroco ha incontrato i bambini e le insegnanti, prima di raggiungere la chiesa dove il delegato vescovile monsignor Lino Casati ha concelebrato insieme ad alcuni sacerdoti nativi, al curato di Bonate don Alberto Gervasoni, a don Giambattista Galizzi e al curato don Marco Caldara di Almenno San Salvatore.
Don Rosa ha ringraziato la comunità almennese e tutti i suoi ex parrocchiani. «Arrivo ad Almenno con una certa trepidazione anche per la storia di questa parrocchia – ha detto don Rosa –. Il primo compito è proprio quello di rispettare la sua storia». A Endenna di Zogno ha fatto il suo ingresso don Alessandro Raccagni. «Grazie a tutti voi – ha detto don Alessandro prima del corteo verso la parrocchiale –. Solo se ci sarà l'apporto di ciascuno potremo realizzare grandi progetti. È necessario costruire relazioni significative. Faremo quello che il Signore desidera per ognuno di noi. Ad accompagnarlo anche un gruppo scout di bergamo, di cui don Alessandro era assistente ecclesiastico. Ad accogliere don Alessandro anche il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti: «Endenna è una comunità viva che saprà collaborare attivamente, fatta di persone operose pronte a rendersi disponibili per fare progetti importanti. Al termine della celebrazione, interrotta da tanti applausi e ringraziamenti, don Alessandro ha abbracciato i fedeli che da subito gli hanno fatto sentire la propria vicinanza.
«Noi ti affidiamo le famiglie, i giovani e gli anziani, ti affidiamo la nostra comunità», ha concluso la lettrice leggendo un messaggio a nome di tutta la comunità. A Laxolo di Brembilla ha fatto il suo ingresso don Pietro Carrara, 38 anni, originario di Serina e proveniente da Rozzano, in provincia di milano. Da Sottocamorone il nuovo parroco ha raggiunto le prime case di Laxolo a bordo di un'auto che ha aperto il corteo fino a Laxolo. La Messa è stata concelebrata da don Angelo Vigani, parroco di Zogno, dal parroco di Brembilla don Cesare Micheletti, da don Lino Martinelli, don Ugo Patti e dal delegato del vescovo monsignor Martino lanfranchi. «C'è trepidazione per gli impegni che sono chiamato a gestire – dice don Pietro –. Sono qui per imparare, per crescere insieme alla comunità».
Nei giorni scorsi era arrivato a Brembilla anche monsignor Marino Bertocchi, classe 1936, dal 1980 giudice del tribunale ecclesiastico, ora in pensione. È stato parroco a Sotto il Monte dove ha lavorato con don Cesare, allora curato. «Ora io sono parroco e lui chiude il suo servizio insieme a me – dice don Cesare – mentre nel 1990 io ero nuovo e mi ha aiutato nei miei primi passi da sacerdote». «Siamo sempre rimasti in contatto in questi anni – continua don Cesare – e ha accettato più che volentieri la nuova chiamata».
L'Eco di Bergamo
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