Si chiama « di pietra» ed è il nuovo progetto ' che coinvolge più di mille studenti fra elementari e medie, con una spesa di 14 mila euro. Si tratta di un progetto di analisi geomorfologica di Zogno, di conoscenza e valorizzazione del territorio che coinvolge famiglie, enti, , associazioni, musei e imprese locali. L'obiettivo è quello di raccontare e riassumere gli aspetti geomorfologici del territorio insieme alle leggende popolari tramandate da anni, tramite una mappa digitale elaborata dagli alunni.

«L'idea è nata in collaborazione con altre associazioni come il Cai, poi abbiamo avuto il prezioso appoggio dell'Amministrazione comunale – spiega il dirigente scolastico Claudio Gotti -. Vogliamo trovare un'alternativa alla carta topografica tradizionale, e questa è la soluzione adatta che coinvolge la comunità. Ognuno è prezioso perché portatore di esperienze e tradizioni, quindi ogni aspetto geografico sarà corredato oltre che dalla descrizione geografica-morfologica anche dall'aspetto culturale». La mappa digitale sarà consultabile sul web all'indirizzo www.zognodipietra.net, sarà espandibile e aggiornabile. Attraverso un clic si racconta il territorio di Zogno, tramite testi e immagini accompagnate dalle leggende popolari.

«Ma il progetto è articolato – prosegue Gotti -. Ad esempio si sta studiando un itinerario tematico a scopo didattico, turistico e culturale. I docenti hanno effettuato alcune uscite per capire la conformazione del territorio. Mentre gli alunni hanno visitato diverse località del paese con una visita ai laboratori dell'Unicalce, con una lezione sull'importanza della calce nella quotidianità». Il progetto si sta sviluppando in questi mesi e la cartina sul sito web sarà pronta per la fine dell'anno scolastico. La prova del nove sarà poi effettuata tramite un'escursione sul territorio di Zogno insieme a una «classe ospite», utilizzando la mappa digitale.

Massimo Pesenti – L'Eco di