Firma giapponese per le nuove terme di San Pellegrino
-Speciale Rilancio S.Pellegrino 5 Commenti »Le nuove terme di San Pellegrino avranno una firma giapponese, quella dell’architetto Kengo Kuma. Niente «grandi blocchi in pietra, come detriti di un ghiacciaio», edifici che, secondo il progetto dell’architetto francese Dominique Perrault, avrebbero dovuto ospitare terme e nuovo albergo. Il disegno, vincitore nel 2008 del concorso internazionale di idee per le nuove terme, è stato abbandonato. «Era poco funzionale», spiegano dal gruppo Percassi. Bello, in sostanza, ma poco adattabile alle esigenze delle terme di San Pellegrino. Più sostenibilità ambientale Così la progettazione è ripartita da capo, con ulteriore prolungarsi dei tempi e nuove indagini di mercato. Ci si è confrontati con i futuri gestori delle terme, individuati nel gruppo «Qc» di Milano (gestore, tra l’altro, delle terme di Bormio e Pré Saint Didier, in Val d’Aosta). E ci si è rivolti a Kengo Kuma, l’architetto giapponese che si era conteso fino all’ultimo il concorso con Perrault. Con lui lavora anche il gruppo di architetti «De8» di Bergamo.