BremboSuperSki cerca fondi, servono 15 milioni per il rilancio
Senza categoria Articolo letto da 1.899 utenti - Pubblicato il 16 Aprile 2012Foppolo – Quindici milioni di euro per proseguire nello sviluppo delle stazioni sciistiche. È quanto chiederà alle banche la Brembo Super ski, la società dei Comuni di Foppolo, carona e valleve, con un bando pubblico. In questi giorni, e fino al 27 aprile, gli istituti di credito sono invece chiamati alla cosiddetta «manifestazione di interesse», ovvero a dare la propria disponibilità a partecipare alla successiva gara. L'operazione finanziaria rientra nel «Progetto integrato strategico per l'ammodernamento, il potenziamento e la valorizzazione del comprensorio sciistico della Valle Brembana».
L'accordo di programma
Un progetto nato con l'accordo di programma siglato nel febbraio 2010 con la Regione Lombardia (che fissa per la Valle Brembana e la Valsassina contributi per circa otto milioni di euro) e che prevede nelle tre stazioni altobrembane un investimento di 22 milioni e 459 mila euro. «Parte di questi fondi – spiega il sindaco di Foppolo e presidente della Brembo Super Ski Beppe Berera – arriveranno dalla Regione mentre altri li metteranno i comuni. Per completare il quadro servono 15 milioni di euro che dobbiamo chiedere alle banche, dopo che i contatti con più istituti di credito sono proseguiti per circa un anno». Entro il 27 aprile, quindi, la «manifestazione di interesse», poi ci sarà la gara con l'aggiudicazione al miglior offerente, «sulla base delle condizioni economico-finanziarie complessive ritenute più convenienti».
La nuova cabinovia
I 15 milioni dovranno essere versati alla Brembo Super Ski, anche in più tranche, entro la fine di quest'anno, mentre la realizzazione dell'operazione di investimento dovrebbe concludersi per la fine del 2013. Dopo gli ammodernamenti degli scorsi anni, durante i quali sono stati spesi una quindicina di milioni di euro per la sostituzione di impianti di risalita, miglioramento delle piste, campi scuola e innevamento programmato, con questa nuova operazione si punta principalmente a realizzare la nuova cabinovia che dal piazzale Alberghi dovrà portare fino al Montebello, sostituendo le due storiche seggiovie ancora oggi in funzione (Quarta Baita e Montebello).
Il nuovo impianto di risalita, da otto posti, porterà gli sciatori in cima alle piste, senza tappe intermedie, in soli sei minuti (2.800 persone all'ora): costerà nove milioni e mezzo di euro e già la scorsa estate sono stati eseguiti i primi lavori per il magazzino che dovrà ospitare le cabine. La concessione del prestito alla banche – dicono dalla Brembo Super Ski – sarà in pratica determinante per la realizzazione, entro la prossima stagione invernale, della nuova cabinovia. L'operazione di rilancio, quindi, oltre al nuovo impianto di risalita, comprende ancora il miglioramento delle piste e il proseguimento dell'innevamento artificiale, soprattutto nelle stazioni di San Simone e Carona.
«Considerate le condizioni meteo di questa stagione – dice Berera – siamo riusciti a limitare i danni. Brembo Ski è stata probabilmente la stazione bergamasca che ha fatto meglio, soprattutto con Foppolo, e questo grazie ai notevoli investimenti degli ultimi anni, proprio sulle piste e sull'innevamento programmato. Se non li avessimo fatti sarebbe stato un anno drammatico, probabilmente la fine. Segno, invece, che l'operazione che stiamo portando avanti va nella giusta direzione».
E accanto all'ammodernamento di seggiovie e piste va di pari passo l'operazione immobiliare che mira a trasformare il piazzale Alberghi in un villaggio alpino. Progetto affidato nel 2010 a una società del gruppo De Benedetti che in questi mesi ha preso contatti con importanti catene alberghiere. Il disegno (alla fine dello scorso anno è stato presentato il progetto esecutivo) prevede la realizzazione di mille posti alberghieri (oggi Foppolo non supera i 250 posti letto), 200 appartamenti, negozi, ristoranti e uffici, e un parcheggio multipiano per 1.200 auto e un centinaio di autobus.
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
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Inserito il 16 Aprile 2012 alle ore 11:34 GMT+0100
Mi piacerebbe che iniziative di questo tipo venissero fatte e promosse anche nelle altre nostre località meno “altisonanti” cioè Piazzatorre,Monte avaro,anche se meno pubblicizzate ma non per questo meno degne di nota. Ricordiamo che la Valbrembana Ski non è solo Bremboski!! Dico questo perchè mi è parso di sapere che il grosso dei contributi regionali siano preferibilmente indirizzati verso quell’area!!