Bracca – È stata un'interpellanza presentata dalla minoranza « incomune» a scaldare l'ultima seduta del Consiglio comunale di Bracca. Al centro della discussione i lavori, attualmente in corso, del collettore fognario sulla strada provinciale tra Ambria e il bivio per Bracca e la disponibilità, che l'Amministrazione ha dato, del parcheggio dell'ex «Albergo Fonte Bracca» come deposito dei mezzi, delle attrezzature e dei materiali della ditta Antonini Srl che sta eseguendo l'intervento. Il sindaco Ivan Berlendis ha illustrato che, a pochi giorni dalla partenza del cantiere, il Comune è stato interpellato da Uniacque e dalla ditta esecutrice chiedendo la possibilità di utilizzare gli spazi dell'ex albergo di proprietà comunale.

«Dopo il sopralluogo – ha spiegato il primo cittadino – è stato stilato un verbale di consegna delle chiavi nel quale si specifica che il piazzale dovrà, a fine lavori, essere riconsegnato come era al momento del loro inizio e per questo è stata allegata anche una documentazione fotografica della situazione. Il Comune riceverà un canone di affitto mensile in via di definizione ed è inoltre garantito da una fideiussione bancaria. Si tratta di un'importante opera di sviluppo dell'intera ». Il consigliere di opposizione Omar Berlendis ha replicato dicendo che gli accordi dovevano essere fatti prima dell'inizio dell'occupazione dello spazio comunale. «La situazione del-

Valli Brembana e Imagna l'albergo – ha aggiunto – è critica e per questo era destinare un'altra area». Il sindaco ha risposto spiegando che è in corso di preparazione un dossier sullo stato dell'albergo e della zona che sarà il punto di partenza per le valutazioni future che farà l'Amministrazione.

Tasse e opere
È stato inoltre approvato il regolamento della Iuc (Imposta unica comunale) e delle tre tasse che la compongono: l'Imu, la Tasi e la Tari. Il sindaco Berlendis ha spiegato che i cittadini non pagheranno di più dello scorso anno. «Come preannunciato in campagna elettorale – ha affermato Berlendis – ci siamo impegnati nel non aumentare la cifra. Nel 2013 il Comune ha ricevuto poco meno di 408 mila euro mentre quest'anno saranno circa 407 mila euro». L'aliquota dell'Imu rimane invariata a 0,9% quella ordinaria e allo 0,6% quella della prima casa. L'addizionale Irpef non viene modificata ed è confermata allo 0,5% mentre la Tasi è stata fissata all'1,3 per mille per tutti i fabbricati. Nel caso in cui l'appartamento sia dato in affitto il conduttore deve versare il 10% del totale della Tasi mentre il proprietario il 90%. Con il voto contrario della minoranza è stato infine approvato il bilancio di previsione.

«Abbiamo avuto – ha detto il primo cittadino – risicati margini di manovra ma abbiamo cercato di mettere i semi di quello che vorremmo fare nel mandato ». Ha quindi citato come esempio il canone che il Comune riceve dalla Fonte Bracca: «Questi fondi li vorremmo impiegare meglio, non utilizzandoli per gestire l'ordinario ma per metterli a disposizione dei cittadini ». L'assessore all'Urbanistica e ai Lavori pubblici Giuseppe Gentili ha poi presentato gli interventi che saranno realizzati: il principale riguarda la riqualificazione della strada che a Bracca Alta, un intervento che servirà anche per raccogliere le acque presenti nella zona e convogliarle nella valle di Bracca.

Davide Cortinovis – L'Eco di Bergamo

Agriturismo, Bed and Breakfast, appartamenti a Bracca – Fotografie immagini di Bracca – Escursioni sui sentieri di Bracca – Manifestazioni ed eventi a Bracca