avisDecine di stendardi per la festa dell'associazione. Sono stati 55 quest'anno i soci premiati della sezione Avis dell'alta , che comprende 20 Comuni. La cerimonia di premiazione è avvenuta durante la festa annuale al ristorante «Le Miniere» di . Per l'occasione l'Avis di Lenna, guidata da Daniele Cortinovis, ha festeggiato i 34 anni dalla fondazione, e l'Aido comunale, di cui il capogruppo è Diego Locatelli, ha celebrato il 25°. Domenica mattina, dopo il saluto delle autorità, si è tenuto il corteo da piazza Codussi alla parrocchiale, accompagnato dalla banda San Martino e da decine di gagliardetti da tutta la provincia.

Presenti alla cerimonia, tra gli altri, il presidente del sodalizio Flavia , il direttore sanitario Sara Cortinovis e il direttivo, il presidente dell'Aido dell'alta Valle Roberto Boffelli e i consiglieri provinciali dell'Avis e dell'Aido, Sara Cortinovis e Michele Cerullo. Quindi i neosindaci di Lenna e Piazza Brembana, Stefano Ambrosioni e Geremia Arizzi, e alcuni parroci. Tra gli interventi, è stato ricordato più volte come la manifestazione sia un modo per ritrovarsi e far festa, per premiare i donatori e sensibilizzare sempre più persone a iscriversi alle due associazioni.

Nel pomeriggio la consegna dei distintivi a 55 soci dell'Avis. Tra loro, hanno ricevuto la medaglia d'oro e smerardi, per oltre cento donazioni, Luciano di Valtorta, i fratelli Elio e Daniele Cortinovis di Lenna, Giancarlo Milesi di Valtorta, Giovanni Milesi di e Giorgio Pedretti di Branzi. Per aver donato almeno 75 volte, invece, hanno ricevuto la medaglia di oro e rubino Germano Bonini di Lenna, Ivano Guerinoni di Averara, Paola Pirazzoli di Santa Brigida e Luciano Quarteroni di Ornica. Distintivo d'oro, per le 50 donazioni, a Emanuele Arizzi di , Emiliana Bianchi di , Barbara Giupponi di , Cristian Giupponi di Lenna, Sergio Monaci di Branzi, Ruggero Quarteroni di Ornica, Germano Regazzoni di Isola di Fondra, Alberto Rubini di Piazza Brembana e Diego Scuri di Branzi. Anche a 25 soci dell'Aido da oltre venticinque anni è stata consegnata una pergamena di riconoscenza.

L'Eco di