Aviatico, il caro libri non abita qui e anche l’asilo è gratis
Senza categoria Articolo letto da 135 utenti - Pubblicato il 24 Agosto 2013aviatico – Il caro libri è un gran problema. Stressa le famiglie prima che la scuola inizi, ma non ad Aviatico. Il paesino adagiato sull'altopiano di Selvino cambia sindaco e che succede? I ragazzi iscritti ai primi due anni delle superiori si vedranno rimborsare il costo dei libri di testo. E poi: il Comune sosterrà interamente la retta di iscrizione alla scuola materna dei suoi 14 bambini, e per materna, elementari e medie, continuerà a pagare il trasporto scolastico. Un pacchetto, «primo in Italia, che fa di Aviatico il Comune più federale del nostro Paese». A dirlo è Michele Villarboito, bandiera Lega Nord eletto sindaco alle scorse amministrative con la civica «Insieme per il futuro». Le prime reazioni Facile – verrà da dire – per un paesino che conta soltanto 14 bimbi iscritti alla materna, sei ragazzi in prima e seconda superiore e, tra elementari e medie, una ventina e più di alunni. Forse facile, per nulla scontato.
Infatti qualche genitore, ricevuta a casa la lettera firmata dal sindaco, ha strabuzzato gli occhi e fatto un salto in municipio, giusto per verificare. «Ma pagate le rette dei primi due mesi?». Ha chiesto la mamma di un bimbo dell'asilo. «Tutte le rette dell'anno – le ha risposto il primo cittadino –, tranquilla: tutte». Il che significa, fatti due conti, 145-150 euro al mese per dieci mesi, «che, se sommati ai 300-400 euro di trasporto, danno un bel risparmio per le famiglie» conclude Villarboito. Ripartiamo dai libri. Se è vero che il «pacchetto» dei primi due anni delle superiori va sugli 800 euro, non aspetteranno ancora molto a presentarsi in Comune i due studenti mancanti all'appello. Con sé devono portare l'elenco dei libri acquistati e relativi scontrini o ricevuta fiscale. Il corrispettivo verrà versato direttamente sul conto corrente indicato dalla famiglia.
La misura pro famiglie sicuramente più interessante è la copertura dei costi della scuola materna. Si parte da 14 bimbetti, «ma spero che questo sia un incentivo per altre famiglie a venire ad abitare qui» ammette senza mezzi termini Villarboito, anche in tv. Su bergamo Tv, per la precisione, attraverso gli spot che, parlando di libri, asilo e trasporto, intendono mostrare «Il bello di vivere in montagna». Dettagli e frecciatine Sempre in tema materna, un dettaglio «tecnico»: le rette saranno coperte per tutti i bambini, indipendentemente dalla materna che i genitori sceglieranno per loro. Ovvero la parrocchiale di Selvino, quella di rigosa o di Gazzaniga.
A tal proposito Villarboito precisa come «a Rovaro, la contrada al confine con Gazzaniga, i due bambini iscritti alla materna sono immigrati». Alla faccia del verde padano. «E alla faccia della crisi – continua il sindaco parlando delle misure dal lui definite “federaliste” – e di chi ha sempre venduto tanti slogan propagandistici e non ha fatto nulla, anche del mio partito». La freccia è partita. Ma quanto costerà tutto ciò? «Ci sono 30 mila euro già a disposizione – risponde Villarboito –: abbiamo fatto degli spostamenti, risparmiato sulle spese correnti. Chiaramente ho avuto la fortuna di aver ricevuto dal mio predecessore (Stefano Dentella, ndr) una buona situazione di bilancio».
Marta Todeschini – L'Eco di Bergsmo
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