Oltre il Colle , a luglio i lavori voluti dal Parco delle Orobie L'eco-costruzione composta da piante, essenze e foglie. Oltre il Colle – In gergo si chiama «land art», un'opera d'arte realizzata sul paesaggio naturale. Il presidente del Parco delle , Franco Grassi, condisce la definizione tecnica con un po' di poesia: «Sarà un luogo dove riappacificarsi con la natura e la vita. La vede già finita la «cattedrale verde» che ha ispirato e che ha via via raccolto l'interesse di Diocesi, Comune, Scuola d'arte Fantoni, Associazione florovivaisti, Ersaf (l'Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste) e Fondazione della comunità bergamasca. Un nome che vuole indicare la grandiosità e spiritualità di un'opera che sarà fatta di piante, essenze, foglie, rami e legno, che nel loro crescere formeranno navate, facciate, pinnacoli e tetto.

La prima creazione di questo genere in Bergamasca e in Lombardia, e poche ce ne sono in Italia. Ancora più suggestiva visto il luogo che è stato scelto per la sua realizzazione: Oltre il Colle, su un terreno di proprietà comunale, proprio ai piedi del monte Arera, all'imbocco del Sentiero dei fiori e delle farfalle. Uno spazio di un centinaio di metri, dove sorgerà l'ecocostruzione, che nelle intenzioni potrà raggiungere i 10-15 metri d'altezza per un diametro circolare di 35-40 metri. La data d'inizio dei lavori è prevista il 19 luglio.

la tecnica dei roccoli
L'idea – precisa Grassi – è prendere spunto dalla tecnica tutta bergamasca dei roccoli, per trasformarla in qualcosa di artistico. Recuperando quella che è un'architettura vera e propria della tradizione orobica, vogliamo creare un luogo che divenga simbolo di un abbraccio con la natura.

Da qui, quindi, gli studenti della Scuola d'arte Fantoni di sono partiti per elaborare i loro bozzetti. Proprio tra un'ottantina di progetti presentati dagli studenti, una commissione composta da Parco, Ufficio diocesano per l'Arte sacra e i beni culturali, insegnanti, Comune, Associazione florovivaisti e Fondazione Cariplo, ha scelto i vincitori: due per l'originalità (Marco Scurti e Mara Angioletti) e tre da cui prenderà spunto il progetto vero e proprio (Daniele Castelli, Emanuele Epis e Matteo Vigani). Il 6 giugno si è svolta la premiazione, in occasione della festa di chiusura dell'anno scolastico.

Servono 100 mila euro
Ma l'entusiasmo per l'iniziativa non ha contagiato solo i giovani artisti. Anche il sindaco di Oltre il Colle, Rosanna Manenti, si è subito attivato per concretizzarla. Abbiamo facilmente individuato l'area, che è di proprietà del Comune ed è ben servita, con nelle vicinanze la sede degli , un campeggio e un ristorante dismesso che potremo recuperare – spiega -. A luglio ci sarà la posa della prima pianta, contemporaneamente all'allestimento di una mostra dei bozzetti dei ragazzi». Le piante e le essenze utilizzate saranno rigorosamente autoctone e per «formare» la cattedrale si appoggeranno a uno scheletro in legno.

L'eco-opera permetterà anche di riqualificare una zona interessata da una vecchia lottizzazione e dallo smantellamento di impianti di risalita, destinata così a diventare un luogo-simbolo del Parco. La cattedrale cambierà forma e colori a seconda della stagione – prosegue il sindaco -. Potrebbe essere utilizzata sia per momenti spirituali sia per eventi musicali. Per la manutenzione vorremmo coinvolgere i roccolai, perché trasmettano quest'arte ai giovani del posto». Si è aperta la caccia ai fondi. «Per partire – fa il punto Grassi – servono almeno 60-70 mila euro. Il costo complessivo è di 100 mila euro. Abbiamo chiesto finanziamento alla Fondazione comunità bergamasca della Cariplo e alla Regione, anche tramite l'Ersaf.

Benedetta Ravizza – L'Eco di Bergamo

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Fotografie immagini di Oltre il Colle
Escursioni sui sentieri di Oltre il Colle