immagine-famiglia-premiata-con-Presidente-CORRETTA – Alla sua ventunesima edizione quest'anno il premio Gens Priula, dopo un'attenta selezione da parte dell'apposito comitato in seno al Lions Club Valle Brembana, è stato conferito il 2 giugno scorso a Ferdinando Quarteroni e alla sua laboriosa famiglia quali ideatori e promotori dell'Azienda Agrituristica Ferdy di Lenna, in località Fienili, che ha grandemente innovato l'offerta di accoglienza della medio/alta Valle Brembana. Il nome Gens Priula richiama l'antica e prima strada di fondovalle voluta dalla Repubblica di Venezia per collegare il territorio della Serenissima alla Svizzera dei Grigioni e portata a termine dal podestà di Bergamo Alvise Priuli nel secolo sedicesimo. Il premio è stato istituito nel lontano 1989 dal Lions Club Valle Brembana, con lo scopo di premiare persone, enti, associazioni e aziende, che con il proprio operato hanno contribuito a onorare la Valle Brembana nel promuovere attività imprenditoriali, culturali , di ricerca, artistiche , sportive, assistenziali e di solidarietà.

Nel passato l'ambito riconoscimento è stato conferito nei diversi settori a importanti personaggi, enti, associazioni e aziende della valle Brembana. Basti ricordare, nel campo sociale, assistenziale, culturale e della solidarietà Vittorio , Gianni Baschenis, Piero , mons. Giulio Gabanelli, Angiolino Quarenghi, Giovan Battista Scaglia, Rino Berlendis, Gianni Salvi, Alberto Fumagalli, il Centro Storico Culturale Valle Brembana, l'AVIS, l'Associazione Nazionale , Mario Giupponi e Claudio Brissoni, i campioni sportivi Felice Gimondi e , gli imprenditori Pietro Aceti della CMS, i fratelli Nava della SMI, i dottori Quarenghi della Clinica e i fratelli Ghisalberti della Rulli Rulmeca che hanno creato e sviluppato notevoli iniziative nel campo delle attività industriali. Tutti i premiati hanno contribuito notevolmente a valorizzare negli ultimi venticinque anni tutto il nostro territorio vallare. La cerimonia, alla quale hanno partecipato oltre cinquanta persone fra soci e simpatizzanti del sodalizio brembano, si è svolta nelle sale da pranzo dello stesso agriturismo alla presenza del premiato Ferdinando Quarteroni attorniato dalla moglie Cinzia e dai figli Niccolò e Alice. Sorta venticinque anni fa, antesignana del settore e in anticipo sui tempi in valle, l'azienda è situata a 500 metri di altitudine sulla riva sinistra del , su una superficie di oltre dodici ettari. All'insegna della natura, nel corso degli ultimi anni, non solo ha potenziato l'agriturismo, nella piena accezione del termine, e la ristorazione, ma ha anche spaziato nel campo dell'equitazione e del trekking; organizza cavalcate su pony e asinelli, visita alle fattorie e cura degli insieme ai contadini.

Sono previste anche escursioni nei dintorni a piedi o accompagnati dagli asinelli, seguendo il percorso dell'asinovia; corsi di canottaggio sul Brembo; visite ai luoghi culturali e turistici vicini. Nel tempo sono state aggiunte altre attività quali settimane verdi nel periodo estivo, soggiorni invernali per ragazzi con escursioni a cavallo nel maneggio interno, sulla neve in alpeggio e discesa in slitta. Ultimamente è sorto anche il Centro Benessere, con l'adozione di camere in stile contadino costruite con varie qualità di legno, e l'albergo diffuso ad Ornica. In questa località dell'alta valle vengono trasferite d'estate in alpeggio le mandrie della fattoria. Prima della riunione conviviale e dopo l'ascolto degli inni europeo e nazionale e la lettura degli scopi del Lions, l'attuale presidente del Club arch. Giorgio Della Chiesa ha consegnato a Ferdy e alla sua famiglia la pergamena del premio con la motivazione di“ aver contribuito con il proprio operato, con grande coraggio e lungimiranza imprenditoriale a promuovere in valle Brembana il turismo agroalimentare, creando una struttura naturalistica di notevoli dimensioni, preservando e valorizzando l'ambiente, il benessere e la tipica cucina vallare”.

Visibilmente commossi i signori Quarteroni, con la sensibilità tipica della gente legata al proprio territorio e attenta con intelligenza all'evoluzione dei tempi, hanno manifestato la loro gratitudine per l'importante riconoscimento attribuito proprio nell'ambito brembano, dove è stata apprezzata questa coraggiosa e impegnativa attività. Con ulteriore spirito di generosità la famiglia Quarteroni non ha voluto essere ricompensata della ricca cucina preparata per la serata conviviale, autorizzando il Lions Club a devolvere l'importo corrispondente a sostegno di un'iniziativa di solidarietà a favore del territorio. Riteniamo che anche questo ventunesimo e ambito premio, nato a sostegno dell'intraprendenza e della riconosciuta capacità e volontà della gente brembana, sia fra i più giusti e indovinati.

(Francesco Dorino Corna)