Strada per Stabello chiusa: le proteste dei pendolari
Senza categoria Articolo letto da 2.178 utenti - Pubblicato il 3 Aprile 2008Coro di proteste dei pendolari contro il divieto di transito, negli orari di punta del traffico, lungo la strada comunale di stabello di Zogno. Strada che veniva spesso utilizzata come scorciatoia per evitare le lunghe code sull'ex statale, negli orari serali dei giorni feriali, o nelle mattine di sabato e domenica, soprattutto d'estate. Lo stop è stato introdotto dal Comune sabato scorso (dalle 17,30 alle 19 nei giorni feriali, il sabato e nei festivi dalle 10 alle 13, solo in direzione dell'alta Valle) per garantire più sicurezza ed evitare ingorghi lungo la via comunale per Stabello. «Il tratto di maggior congestione del traffico è da sedrina fino al secondo semaforo di Zogno – ha detto lunedì sera Andrea Gamba di ubiale, mentre era in coda.
Stabello era una valida alternativa per evitare questo “tappo” e ora sono costretto alla coda. Per raggiungere l'incrocio per Endenna ora ci vorranno almeno 20-30 minuti». «Utilizzavo l'alternativa di Stabello per andare in alta valle il sabato o la domenica mattina – spiega Romina Pesenti di brembilla -. A questo punto, quando ci sarà traffico, ci penserò due volte prima di spostarmi, oppure passerò per la Val Taleggio». Aggiunge Giuseppe Arnoldi di Taleggio, autista della Sab: «Ogni sera mi trovo incolonnato subito dopo il centro di Sedrina e per raggiungere Zogno è un calvario. Posso capire l'esigenza dei residenti di limitare il traffico ma non saprei dire se chiudere Stabello sia stata una scelta giusta.
Giambattista Micheli di San Pellegrino sottolinea, invece, che chiudendo la strada per Stabello, in caso di incidente sulla provinciale, non si avrà più un'alternativa. D'estate poi, quando i turisti intasano la provinciale, sarà un disastro. Qualche voce fuori dal coro c'è. E sono naturalmente quelle dei residenti di Zogno e Sedrina. Osservano Piero Ruggeri e la figlia Clara di Zogno: «La frazione così sarà più vivibile».
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15 Risposta a “Strada per Stabello chiusa: le proteste dei pendolari”
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Inserito il 4 Aprile 2008 alle ore 13:09 GMT+0100
Se i paesi dell’alta valle, pur di non morire, hanno messo in piedi un’economia turistica di seconde case e turismo mordi-e-fuggi che ai residenti non lascia nulla se non quattro soldi di ICI e tanto tanto inquinamento, questo non riguarda gli abitanti dei comuni del fondovalle che non devono patire supinamente la situaizone. Vivo a Zogno e ho diritto, ripeto HO DIRITTO ad attraversare la strada in sicurezza senza dover attendere quarti d’ora ai semafori per “agevolare” l’improduttivo viavai dei vacanzieri. Se non gli garba, se ne vadano altrove!
Inserito il 7 Aprile 2008 alle ore 09:38 GMT+0100
Il tuo DIRITTO (che hai pienamente e su questo non c’è dubbio) ti sarà riconosciuto, soprattutto relativamente alla sicurezza, quando avrai un sottopassaggio o una passerella sopraelevata per attraversare. Finché devi attraversare la strada passando SULLA strada l’interesse per la tua sicurezza sarà solo una facciata.
Pedoni e veicoli NON DEVONO occupare MAI i medesimi spazi. Questo dovresti chiedere… non di fermare le auto.
Inserito il 8 Aprile 2008 alle ore 10:42 GMT+0100
Il provvedimento del Comune di Zogno nasce dal fatto che la strada non è assolutamente idonea ad accogliere “ondate” di traffico che si generano quando ci sono le code. Quante volte anche chi ha percorso questa alternativa è rimasto bloccato prima dell’abitato di Stabello a causa del “tappo” generato dal budello di strada centrale al paese (zona “andech”)di Stabello. Il provvedimento è di assoluto buonsenso. Penso che se in futuro l’amministrazione di Zogno riuscira a creare un by-pass al budello si potrà togliere il divieto.
Delle alternative ne abbiamo bisogno tutti ….
Un residente in zona
Inserito il 8 Aprile 2008 alle ore 18:21 GMT+0100
Mario guarda che è la strada ad attraversare l’abitato di Zogno, non è Zogno ad essere caduto dal cielo intralciando così il percorso della strada. Strada che è di tutti, automobili e pedoni. Tu dici che pedoni e veicoli non devono occupare mai gli stessi spazi, ergo i pedoni, poveri sfigati, li mandiamo a farsi rampe di scale per cosa? Per attraversare 4 metri di carreggiata! Ma scherziamo? Pigi il tuo bravo pedale del freno e mi lasci passare quando è il mio turno al semaforo. Hai fretta? Vai in Trentino, li le valli sono larghe e ci passano le autostrade che ti piacciono tanto.
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 09:12 GMT+0100
I pedoni, poveri sfigati, li mandiamo a farsi rampe di scale per la PROPRIA SICUREZZA. Così da proteggerli da ubriachi, velocisti, ecc… compresi quelli che semplicemente non rispettano i divieti (basta uno solo, una volta sola, nel momento sbagliato). È chiaro il concetto ? Non è per l’automobilista che dovrebbe essere fatto ma per il pedone.
Di riflesso c’è che anche l’automobilista è più libero… ma questo è un effetto secondario.
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 13:56 GMT+0100
A proposito di pedoni,traffico stradale e Trentino.
Qualche anno fa’ ricordo di essere stato a Merano ai famosi mercatini. Ricordo con piacere che ogni volta che mi accingevo ad attraversare la strada , sia sulle strisce che fuori , le maccHine che sopraggiungevano si fermavano regolarmente per farmi passare.
Altra terra , altra gente, altra mentalità: un abisso.
Noi stiamo qui a disquisire ..
Siamo proprio ITAGLIANI …
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 14:21 GMT+0100
Più che corretto parlare di mentalità che va cambiata… su questo credo che nessuno abbia dubbi, anzi.
Ma spesso non è solo questione di intenzioni di chi attraversa e di chi guida.
Se mentre attraversi, con pieno diritto di farlo (es: semaforo pedonale verde) arriva l’automobilista distratto o che comunque non reagisce adeguatamente perché troppo veloce, drogato, ubriaco, assonnato, scarsa manutenzione di gomme, amortizzatori e freni, ecc… tu sei morto.
Lo stesso dicasi se attraversi di notte, completamente al buio, vestito di nero, in quel caso sarebbe colpa tua ma con il medesimo risultato per quanto ti riguarda.
Da pedone rischi sempre e comunque troppo se sei su una strada utilizzata da veicoli!
Educazione o no, in Alto Adige così come nel resto del mondo.
L’unica soluzione che risolve definitivamente il problema alla radice, piaccia o no, è una distinzione netta ed efficace tra gli spazi occupati dai pedoni e dai veicoli. Visto che questo modo di fare avrebbe anche l’effetto benefico secondario di rendere più fluido il traffico veicolare: ben venga.
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 14:28 GMT+0100
In caso di ” automobilista distratto o che comunque non reagisce adeguatamente perché troppo veloce, drogato, ubriaco, assonnato, scarsa manutenzione di gomme, amortizzatori e freni ” va messo nella condizione di non nuocere .
ALLA PRIMA OCCASIONE VA RITIRATA LA PATENTE E MAI PIU RESTITUITA !!
Invece oggi assistiamo alle solite cose da ITAGLIANI dove, ad esempio, si dice che guidava il nonno novantenne …
Fintantochè si accetteranno queste cose non andiamo da nessuna parte ….
Continueremo a discutere fra di noi ed il problema rimarrà irrisolto!
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 14:55 GMT+0100
ALLA PRIMA OCCASIONE VA RITIRATA LA PATENTE E MAI PIU RESTITUITA !!
A parte il fatto che sono dell’idea che una seconda possibilità vada concessa più o meno a tutti (ho detto “seconda” e non terza, quarta, quinta,… come invece purtroppo succede).
Se fossi proprio tu “la prima occasione” ? Se ci muovessimo per cercare di evitare anche le “prime occasioni” cosa ci sarebbe di sbagliato ?
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 16:00 GMT+0100
Le leggi in Italia per mettere nella condizione di non nuocere agli ubriachi-drogati-allucinati-fuori di melone ci sono.
Oltretutto le macchine devono essere sottoposte a revisione con frequenza superiore rispetto ad un po’ di tempo fa.
L elggi vanno però semplicemente applicate!
Pertanto non ritengo che si debba mibilitare troppo.
I politici facciano il proprio lavoro ..
Le furbate da ITAGLIANI sono sotto gli occhi di tutti
OK per la seconda possibilità …
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 16:30 GMT+0100
Come impedisci a qualcuno di distrarsi proprio in “quel” momento o come dimostri (in termini giuridici altrimenti è aria fritta) se è stanco ?
La revisione è ogni 2 anni (la prima dopo 4 dall’acquisto)… se i freni hanno perso efficienza perché quello si fa 100.000 km/anno come speri di saperlo prima dei 2/4 anni (o dell’incidente) ?
Certo, le leggi ci sono e applicandole a dovere si potrebbe fare moltissimo, ne convengo, ma comunque non risolverai mai del tutto il problema. Evitando di stare sulla strada invece si. Preferisci correre il rischio per non fare 4 gradini ?
Io, da pedone quale ogni tanto sono come chiunque altro (anche a chi ha la patente ogni tanto capita di camminare…), ESIGO di non dover attraversare la strada passando tra le auto. Ma finché ad esigerlo sono solo io…
Inoltre ti faccio notare che si muore quasi esclusivamente di “prime occasioni” (uso le tue parole solo per capirsi meglio)… credi che i pedoni investiti di cui si legge sui giornali siano tutti vittime di “serial-killer” stradali ?
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 16:45 GMT+0100
Caro Mario , qui andiamo avanti all’infinito
Rimango dell’idea che applicando le leggi esitenti si possa ridurre di molto il rischio per i pedoni.
Pensare di separare i due flussi di fruitori della strada è impensabile : è un azione che avrebbe dei costi enormi.
Ci vuole buon senso da parte di tutti :pedoni,ciclisti,automobilisti,centauri.
Rispettando i limiti di velocità si darebbe un grosso contributo al salvataggio di vite umane
Però lo devono fare tutti …
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 17:18 GMT+0100
“qui andiamo avanti all’infinito”
Ma davvero… 🙂
Dai, chiudiamo di comune accordo: ultimo post.
“Pensare di separare i due flussi di fruitori della strada è impensabile : è un azione che avrebbe dei costi enormi.”
Perfettamente d’accordo (almeno se si pensa di farlo tutto in una volta: forse un pò per volta però…).
Però non inventiamoci che una strada venga chiusa SOLO A QUALCUNO per maggior sicurezza (commento originale cui ho risposto). Non entro nel merito di quali siano i motivi specifici del tratto di Stabello ma di sicuro la sicurezza dei pedoni non è tra questi.
Inserito il 12 Aprile 2008 alle ore 10:35 GMT+0100
Non abbiamo neanche finito la discussione che ieri a Napoli si è verificata l’ennesima assurda tragedia della strada
Dal web leggo che ” Una donna e il piccolo sono stati investiti e sono morti sul colpo. L’uomo è invalido al 100% e affetto da epilessia. La patente gli era stata ritirata a marzo perché guidava una vettura sottoposta a fermo amministrativo.”
Come faceva ad avere in mano di nuovo la patente ?
……….
Ripeto quanto affermato nei messaggi precedenti : siamo ITAGLIANI
Inserito il 13 Aprile 2008 alle ore 00:54 GMT+0100
A parte il fatto che infatti la patente non l’aveva (la patente è solo un documento: il non averla non ti impedisce, in senso fisico, di metterti dietro ad un volante e/o di avviare il motore). Questo se mai avvalora la mia idea: ritirare i documenti di guida non è sufficiente.
Mi sembrava fossimo d’accordo comunuqe sul concedere una 2a possibiità e poi stop. Per l’epilessia diagnosticata, in Italia, non viene più concessa la patente da subito.
Non capisco se era una risposta diretta a me o cosa…