Valtorta – Il giorno del grande appuntamento con le scolastiche di è arrivato. I giochi che impegneranno gli alunni delle scuole elementari della provincia – ne sono attesi almeno 600, da una trentina di paesi – si terranno oggi nella bella cornice dei Piani di Valtorta. Un appuntamento di fine scuola, questo, vicino al mezzo secolo di vita: siamo alla 48ª edizione. I bambini si cimenteranno in facilissimi giochi ginnici – d'altronde alle Olimpiadi scolastiche lo sport è considerato tutt'altro che agonismo esasperato, ma semplicemente un input a stare insieme, a socializzare – con, tutt'intorno le loro famiglie e tantissimi escursionisti che vogliono vivere, alcuni da decenni, questo festoso e affollato happening della brembana.

Lavoro di sinergia
Promoter della manifestazione, che per l'occasione ogni anno ai Piani di Valtorta qualche migliaio di persone, sono il Comune e l'Ecomuseo di Valtorta, con uno staff di volontari coordinato dal sindaco Piero e da Giambattista Busi, una coppia affiatatissima, che nei mesi scorsi si è occupata 'organizzazione burocratica delle Olimpiadi. Il programma è quello solito: la manifestazione si apre alle 8, quindi la celebrazione della Messa e, a seguire, la cerimonia dell'alzabandiera, i discorsi e l'apertura dei giochi che si concluderanno nel tardo pomeriggio, fatta salva la pausa del pranzo. Il tutto addolcito dal lancio delle caramelle dall'elicottero.

Tutto come da copione si dirà, «ed è proprio così – conferma –, pur se ogni anno c'è comunque qualcosa di nuovo in un solco antico. L'Olimpiade vuole essere iniziativa promozionale di amicizia, un concetto ben noto a chi è stato ragazzo 50 fa o quasi, e che continua a venire ai Piani ogni anno, tramandandolo ai figli e nipoti. Sono, questo bimbi, il seme di generazioni nuove». E ancora una volta sarà offerta a migliaia di persone la possibilità di trascorrere una giornata in allegria, in uno dei più suggestivi comparti della montagna brembana.

Le gare di sempre
Alle gare – quelle di sempre, cioè salto in lungo, corsa piana, campestre, staffetta, tiro alla fune, tornei di calcio, pallavolo e cultura – sono attesi gli alunni di tutti i 20 paesi dell'Alta Valle Brembana, più quelli di , Dossena, San Giovanni Bianco, Zogno, Brembilla, Santa Croce di San Pellegrino e, dall'Alto Sebino, Rogno. Sommando le iscrizioni dell'ultimo minuto, dovrebbero essere una trentina di scuole, per un totale di 600 bambini. Due le categorie previste: cuccioli, per i nati tra il 2002 e il 2004, e allievi, per i nati nel 2000 e il 2001. Una particolarità: i giochi e le relative classifiche sono distinte, oltre che per categorie e sesso, anche tra paesi fino a 1.500 abitanti e oltre.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di