rotonda1 Nei documenti pubblicati e diffusi dalla Provincia di titolati «La Provincia per la dal 1999 al 2007-Accordi sul territorio-Iniziative-Finanziamenti-Opere pubbliche» nel capitolo «ObiettivoVal Brembana» del 27/09/07 veniva annunciato per iscritto che «l'avvio dei lavori della variante stradale di Zogno (costo 60 milioni di euro) è previsto entro il 30/12/2008 e la fine per il 2011». Il 1/10/07 il presidente della Provincia, insieme ai progettisti della Abiemmedue, ha presentato il progetto di questa variante davanti ad un folto pubblico presso la sala consiliare del .

In quella occasione il consigliere regionale Frosio sottolineava il grande impegno profuso dalla dichiarandosi altresì convinto che i tempi sarebbero stati rispettati, prevedendo l'inizio dei lavori a fine primavera 2008, data confermata dallo stesso assessore provinciale Felice Sonzogni. Il 23/04/08 il presidente Bettoni, sulle pagine di questo giornale, dichiarava: «Adesso speriamo che la Regione Lombardia sblocchi i 62 milioni di euro promessi per il superamento di Zogno…».

Il 19/11/08 è la volta dell'assessore provinciale Valter Milesi a dire che la gara d'appalto sarebbe stata indetta nel mese successivo e che l'apertura del cantiere era prevista nella primavera 2009. L'11/12/08 la Regione Lombardia annunciava di aver trovato 60 milioni di euro (ma non ne servivano 62?) e confermava l'appalto nella primavera del 2009 e la consegna dei lavori in 5 anni.

Ora i cittadini della Valle Brembana sono stanchi di sentire dai politici annunci non veritieri che di anno in anno cambiano date di inizio lavoro e cifre dei finanziamenti necessari. Da una nostra ricerca non risultano esistere delibere provinciali o regionali che indicano l'inizio dei lavori per questa opera. Veniamo ora a sapere, tramite stampa e grazie ad un'interpellanza di una lista di minoranza che ha sollevato la questione nel Consiglio comunale di Zogno, che la variante in galleria slitta per l'ennesima e intollerabile volta. L'unica certezza sono i rallentamenti e le code che continuano a manifestarsi nei fine settimana verso Bergamo a partire da S. e tutti i giorni sul viadotto di in entrata in Zogno e inoltre anche le code dovute agli incidenti che si verificano a causa della pericolosità nell'attraversare l'abitato del paese di Zogno.

Il comitato cittadino «Viabilità in Valle Brembana» manifesta il suo profondo sconcerto e le sue preoccupazioni, non solo per tutti i sopraccitati annunci, ma anche per il fatto che ora nulla più si muove, anzi tutto tace. I sindaci della valle, la Comunità montana, le associazioni del , del turismo, dell'artigianato e dell'industria dovrebbero da subito attivarsi per sollecitare e spingere la Provincia a rispettare le date più volte dichiarate.

Sarebbe opportuno che per una volta i cittadini non fossero considerati solo un serbatoio di voti elettorali per poi non mantenere mai le promesse. Qui si sta parlando di un problema reale di una valle intera, del suo sviluppo socioeconomico e della vivibilità della gente che ci abita. A quando la soluzione?
Il Comitato cittadino «Viabilità in Valle Brembana»

Lettere al direttore de L'Eco di Bergamo