_apoyo2Ricercatori internazionali, studenti e realtà industriali della provincia a confronto sulle nanotecnologie. Il «Nanoday 2009» di domani è promosso dal nuovo centro di ricerca Smilab (società del gruppo Smi, con sede a ), con la collaborazione 'istituto d'istruzione superiore «» di Zogno. Per l'intera giornata il casinò municipale di San radunerà, per la prima volta in valle, ricercatori e studiosi europei delle nanotecnologie. «È la prima edizione di una serie di importanti conferenze organizzate da Smilab – spiega Fabio Chiesa direttore dell'innovazione del gruppo Smi -. Le nanotecnologie sono la scienza del futuro, una ricerca di frontiera ancora poco conosciuta. La Valle gioca un ruolo centrale nel mondo della ricerca europea».

«Gli studi sulle nanotecnologie coinvolgono una vasta tipologia di imprese e di settori produttivi, da quelli ad alto valore aggiunto e fortemente tecnologici a quelli più “tradizionali” come il tessile e l'edile – aggiunge Gabriella Prati responsabile formazione del gruppo Smi -. È nel settore imballaggi e in ambito alimentare che l'uso di questa tecnologia è più avanzata: migliora la conservazione degli alimenti e rafforza i materiali rendendo più solide le loro funzioni protettive.

Ma anche rimpiazzare lattine e bottiglie non riciclabili con quelle in nano-Pet significherebbe ridurre di migliaia di tonnellate le emissioni nocive». Queste ed altre tematiche saranno quindi affrontate durante la giornata da esperti di fama internazionale. Ad assistere anche un centinaio di ragazzi dell'istituto superiore «David Maria Turoldo» di Zogno: «È una fortuna per l'intera provincia poter ospitare un convegno di questo rilievo», commenta il vicepreside Oreste Imperato. La giornata inizierà alle 9 per concludersi alle 17.30. Durante la mattinata interverranno Fabio Chiesa, Pietro Volpi e Gabriella Prati del gruppo Smi, Vittorio vicesindaco di e Gualtiero Beolchi dirigente scolastico dell'istituto d'istruzione superiore zognese.

Cronache dal nanomondo: quel che succede nel mondo a dieci alla meno nove metri” sarà il primo tema affrontato da Marco Peloi, ricercatore “Science park” di Trieste. Durante il pomeriggio invece Fabrizio Cornalba, consulente aziendale, parlerà di “Creatività ed opportunità: un modo di pensare che genera possibilità” mentre Fabrizio Galliano ricercatore del Fraunhofer institut (centro di ricerca tedesco) tratterà “nano for production: Fraunhofer ed il cluster d'innovazione”. Tiziana De Marco, ricercatrice Group interverrà con: «Nanotecnologie del materiale cementizio» e Isella Vicini responsabile finanza Warrant chiuderà la giornata parlando del «VII programma quadro Unione Europea: finanziamenti».

Massimo Pesenti – L'Eco di Bergamo