Domenica raduno, sfida di enduro e inaugurazione 'icona di San Liberale. Una giornata tutta dedicata ai motociclisti. È quella in programma domenica a San Bartolomeo di Taleggio, organizzata dall'associazione «San Bartolomeo» con la parrocchia di Vedeseta, il Motoclub sezione Ponteranica e gli di . Titolo della manifestazione «Thank's moto day», ovvero giornata di ringraziamento per i motociclisti. In mattinata ci saranno una gara di minienduro, un raduno di moto d'epoca e un motoraduno a cura del Motoclub di Ponteranica. E, dalle 15, l'inaugurazione dell'icona di San Liberale, protettore dei motociclisti, con preghiera e benedizione di moto e centauri nei pressi della chiesa di San Bartolomeo.

«Sarà una nuova occasione per apprezzare gli spazi della località di San Bartolomeo, luogo di unione della per la sua duplice appartenenza (a Vedeseta come parrocchia, a Taleggio come Comune) – spiegano gli organizzatori -. Sempre più usano la moto, per necessità o per svago, e stanno imparando ad apprezzarla per la comodità nel traffico, il risparmio sui tempi, la maggior praticità e un senso maggiore di vicinanza all'ambiente esterno. Ma l'esperienza dice anche che un ringraziamento il motociclista lo sente più spontaneo per i maggiori rischi cui si sente esposto. Così si è pensato di vivere una giornata insieme per esprimere tale ringraziamento». E la Valle Taleggio, tra l'altro, rappresenta un itinerario particolarmente frequentato dai motociclisti. Dopo le esibizioni e le gare della mattina, alle 12 si potrà pranzare insieme con la grigliata preparata dagli alpini di Olda. Quindi, alle 15, il parroco di Vedeseta don Alessandro Baitelli benedirà l'icona di San Liberale e i motociclisti. San Liberale, patrono di Treviso e di Castelfranco Veneto, è vissuto fra IV e V secolo ad Altino. Si segnalò per la sua vita di forte testimonianza sia nella carità sia nell'opposizione alla religione pagana.

Nel Medioevo fu considerato protettore dei cavalieri, ma da alcuni decenni tale protezione, non essendo più così diffusa la categoria di coloro che viaggiano a cavallo, è stata trasmessa ai motociclisti. «Naturalmente, come per tutti i protettori, è un mezzo utile per sentire l'unica e indispensabile Grazia con cui il Signore guida e illumina la vita di tutti gli uomini – spiega il parroco di Vedeseta -. Niente di più. Per tutti i motociclisti che hanno un motivo per dire grazie, e per tutti quelli che vogliono vivere una giornata serena, un appuntamento da non mancare». L'icona (grande circa un metro per 80 centimetri), realizzata da un laboratorio di Atene, è stata incastonata su una parete della chiesa e il ricavato della festa verrà devoluto per il restauro dell'edificio religioso.

Silvia Salvi – L'Eco do Bergamo